di Antonio Catalano
Milano domina 3 quarti, poi si spegne nel periodo più importante. Il Panathinaikos, che finora non aveva certamente brillato in Eurolega, trova una vittoria importante al Forum con il risultato di 77-80. C’è tanto rammarico per la squadra di coach Messina che non è riuscita a fare 2/2 in Eurolega dopo la vittoria su Alba Berlino.
Parte meglio Milano che nel primo periodo sfrutta gli errori al tiro, dovuti alla fretta dei greci, e trova un 8-2 iniziale importante per il morale. E’ una partita che come potevamo immaginarci alla vigilia, si gioca su parziali e contro-parziali. Milano si è ripresa dopo il 5-0 di break del Pana e viene guidata dagli 8 punti di Malcom Delaney, che permette a Milano di irrobustire il vantaggio nella parte centrale del periodo. Ma il Pana sa soffrire e sa anche risorgere ed infatti chiude il primo periodo sotto solo di 4 punti, sul punteggio di 22-18 per Milano.
Il vantaggio all’intervallo lungo è di 12 lunghezze per l’Armani che chiude 42-30 il secondo quarto. I biancorossi rientrano nel secondo periodo con la stessa voglia con cui aveva iniziato il primo e lo si nota nella caparbietà con cui attaccano la difesa rocciosa dei greci. Il Panathinaikos commette troppi errori in fase d’impostazione e le 8 palle perse sono una testimonianza importante di una difficile fase di costruzione. La difficoltà ad attaccare il canestro è comunque evidente da ambo le parti, e le due compagini cercano spesso la soluzione da fuori. Delaney e Leday costruiscono le fortune di Milano in questo quarto e l’emblema è l’alley-oop di Malcolm per Zach.
Messina a fine primo tempo ha chiesto ai suoi più precisione in attacco e maggiore copertura difensiva per allungare nel punteggio, ma il Panathinaikos è squadra ostica e sa stare bene in partita, soprattutto grazie al suo playmaker Shelvin Mack, che inanella 6 punti in 7 minuti. Milano verso la fine del quarto ristabilisce con un solido Hines che sotto canestro fa valere la sua fisicità e ricorda a tutti che ha pochi rivali. Il parziale a fine quarto è di 60-54 per l’Olimpia.
All’inizio di questo ultimo periodo i greci tornano sotto pesantemente e incalzano Milano con azioni individuali importanti. La squadra in maglia bianca trova il pareggio a quota 62 mettendo in grossa difficoltà una Milano, che in difesa non ha più le certezze dei primi tre periodi. Sotto canestro infatti è territorio greco, che trova con convinzione punti e rimbalzi. Negli istanti finali della partita, quando mancano poco meno di 2 minuti alla fine, Nedovic con una tripla prova a ridare vita ai suoi, portandoli sotto di 2 lunghezze. Papapetrou nell’azione successiva completa definitivamente la rimonta con un’altra bomba da 3. Ora il punteggio è 75-76 Pana. Il canestro di Papapetrou sembra aver spezzato le gambe a Milano, che a 15 secondi dalla fine sbaglia la scelta di tiro con Punter e manda in lunetta Nedovic per giocarsi poi gli ultimi secondi disperati. Nedovic fa 1/2 e Milano è ancora viva, palla in mano e 15 secondi alla fine. L’Olimpia infrange i suoi sogni di vittoria sul tiro di Shields in step-back, finisce 77-80.
PAGELLE MILANO:
Punter 6.5, Delaney 6.5, Shields 6, Leday 6, Hines 5.5, Roll 5, Tarczewski 5.5, Micov 5, Brooks 5, Moraschini 5.5, Datome 5, Messina 5.5
PAGELLE PANATHINAIKOS:
Nedovic 7, Mitoglu 7.5, Papapetrou 6.5, White 6.5, Mack 6.5, Papagiannis 6, Sant-Roos 6, Bentil 5.5, Bochoridis 6, Foster SV, Vovoras 7.5