La Dinamo Sassari si prepara ad affrontare una nuova annata di LBA. Dopo una grande rivoluzione durante l’estate e con una squadra completata già a fine luglio la compagine sarda vuole ancora una volta stupire tutti e centrare prima i playoff e poi fare bene nella post-season. Appena due le conferme nel roster che sarà guidato ancora da coach Nenad Markovic (che aveva chiuso la stagione con la squadra sarda) e che sarà chiamato a creare l’alchimia nel gruppo sin da subito per non essere già costretti a rincorrere sin dagli avvii. Andiamo a scoprire la nuova Dinamo Sassari:
I NUOVI
Sono addirittura dieci i nuovi volti di questa nuova Dinamo. Appena tre i volti già noti in LBA, ovvero Michal Sokolowski, capace di ferire sia dietro l’arco ma anche nel pitturato e potrà rivelarsi una pedina molto utile e funzionale nello scacchiere di coach Markovic. L’altra conoscenza del nostro campionato è Mattia Udom, reduce da una buona stagione in maglia Aquila Trento dimostrando di poter far la differenza in difesa ma di essere utile anche in fase offensiva all’occorrenza. L’ultimo arrivo dalla LBA è stato Matteo Tambone che dopo le buone annate in maglia VL Pesaro vuole compiere il definitivo salto di qualità ed ha scelto Sassari per dimostrare tutto il suo valore sia in ambito nazionale ma anche in Basketball Champions League. In estate è stato promosso in prima squadra anche un giovane playmaker, Stefano Trucchetti, che ad appena 18 si prepara ad affrontare la sua prima stagione in serie A. Continuando sul fronte italiani è arrivato il centro classe 2003 Luca Vincini dall’A2, che in Sardegna vorrà continuare la sua crescita ed affermarsi anche nel massimo campionato dopo aver fatto vedere ottime prospettive nel campionato cadetto con la maglia della Juvi Cremona. Un altro arrivo dall’A2 è stato Giovanni Veronesi che nel campionato cadetto ha dimostrato di saper fare la differenza nella metà campo difensiva ma orà dovrà dimostrare di poter stare anche nella massima serie e di poter dare un contributo importante anche in attacco. Sotto i tabelloni la squadra sarda ha scelto la coppia straniera formata da Miralem Halilovic e Nate Renfro. Il primo è un giocatore d’esperienza, con un passatto europeo al Galatasaray ed al Nanterre, vanta dunque già esperienza in campo europeo che potrà rivelarsi utile alla Dinamo. Renfro invece ha lasciato per la prima volta la Grecia dopo l’esperienze al PAOK ed al Peristeri ed ora dovrà portare tutto il suo atletismo e la sua dinamicità anche in LBA. In cabina di regia la squadra sarda ha scelto di puntare su Justin Bibbins reduce da due annate in Francia al Nanterre, un giocatore capace di fare la differenza nella metà campo difensiva ma anche di incidere in attacco come dimostrano i 15 punti di media avuti la scorsa stagione in Francia. A chiudere gli arrivi è stata la guardia Brian Fobbs, esterno reduce da una stagione in Germania al Turk Telekom Bonn e che vorrà ora far la differenza anche nel campionato italiano dimostrando di compiere un importante salto di qualità nella sua carriera
LE CONFERME
Sono appena due le conferme operate dalla squadra sarda e sono Eimantas Bendzius e Alessandro Cappelletti. Il primo dopo la scorsa sfortunata stagione avrà il compito di confermarsi nuovamente ai suoi livelli, riuscendo ad incidere soprattutto dietro l’arco dei 6.75 ma se ritroverà subito la miglior forma diventerà un elemento indispensabile della squadra. L’esterno invece avrà ancora una volta il compito di portare intensità ed energia in uscita dalla panchina, sia in attacco dove sarà chiamato a guidare la squadra in cabina di regia ma soprattutto nella metà campo difensiva
IL COACH
Come coach è stato confermato Nenad Markovic che aveva preso in corsa lo scorso anno la Dinamo e l’aveva portata ad un passo dai playoff. Un segno di continuità importante con la squadra sarda che riparte dai principi che l’avevano fatta svoltare durante la scorsa stagione, ma con tanti automatismi che andranno imparati nuovamente dato il roster quasi del tutto rivoluzionato. Un coach che dunque ha ben impressionato nell’ultima metà di stagione, ma che ora dovrà dimostrare di trovare la continuità che spesso la scorsa stagione è mancata e trovare un accesso ai playoff che lo scorso anno è sfumato ad un passo.
IL PUNTO DI FORZA
La maggior esperienza rispetto alla scorsa stagione, infatti dal mercato sono arrivati giocatori con esperienza europea come ad esempio Halen Halilovic e Nate Renfro. Un’altro punto di forza è la conferma di coach Nenad Markovic sintomo di continuità rispetto alla passata stagione e questo potrà dare maggior stabilità alla squadra in cerca di un’altra stagione dove l’obiettivo rimane sempre la qualificazione ai playoff.
IL PUNTO DEBOLE
Ancora una volta si ripartirà da un roster rivoluzionato e questo significherà che serviranno mesi per trovare la giusta chimica di squadra e le alchimie necessarie. Inoltre ha lasciato la squadra uno dei punti fermi della compagine sarda come Ousmane Diop, che nelle scorse annate si era dimostrato un elemento di assoluto valore sotto i tabelloni ed ormai una certezza della Dinamo. Una stagione che parte ancora una volta con tanti interrogativi e poche certezze, soprattutto visto anche le tante scommesse operate nel reparto esterni, ma l’intento rimane quello di continuare a stupire come accaduto nelle annate passate dove la squadra sarda si è sempre dimostrata una squadra solida nel nostro campionato.
LA CHIAVE
La chiave sarà trovare le giuste geometrie su entrambe le metà campo ed un’alchimia di squadra necessaria il prima possibile per evitare di perdere terreno in campionato già dalle prime giornate. Sarà importante anche l’apporto degli italiani in uscita dalla panchina che dovranno dare il loro contributo costantemente e questa rappresenterà una prerogativa importante per i successi della squadra sarda. Un’altro fattore sarà anche la difesa che nella scorsa annata c’è stata e non e sarà un punto chiave per riuscire a raggiungere l’obiettivo stagionale ovvero i playoff.
IL LEADER
Il leader della squadra sarà Eimantas Bendzius, una delle poche conferme di questa Dinamo e che diventerà uno dei cardini di questa squadra. Un giocatore che dopo la scorsa stagione buia (condizionata dall’infortunio al Mondiale) dovrà compiere un ulteriore salto di qualità, infatti non sarà più chiamato solo a rispondere presente quando chiamato in causa come accadeva nelle scorse stagioni, ma sarà la vera e propria guida in campo della squadra. Un giocatore che dovrà fare da ponte tra il presente ed il passato e fare i modo che i nuovi si integrino alla perfezione con la squadra.
L’ITALIANO DI PUNTA
Il leader nel reparto italiani sarà invece Matteo Tambone, chiamato al definitivo salto di qualità dopo le annate alla VL Pesaro e che rappresenta l’elemento più rappresentativo in questo reparto. Una guardia capace di avere punti nelle mani ma abile anche in fase difensiva e quindi potrà dare una doppia dimensione alla squadra sarda. Un leader alla VL ma che ora avrà un’altro compito ovvero portare energia ed intensità in uscita dalla panchina e dunque bisognerà vedere come riuscirà a ricoprire questo suo nuovo ruolo.
LA POSSIBILE RIVELAZIONE
La rivelazione potrebbe essere Nate Renfro, che già si è messo in luce in Grecia ed in BCL con la maglia del PAOK, ma ora vuole compiere un altro step importante per la sua crescita al di fuori della Grecia. Un giocatore che sa sia proteggere il ferro vista la sua agilità, ma anche rendersi prezioso sia a rimbalzo ma anche in fase realizzativa. Dunque potrebbe essere la pedina che in questi anni è mancata alla squadra sarda e potrebbe far compiere il definitivo salto di qualità per centrare un’altra qualificazione ai playoff.
LA SCOMMESSA
La scommessa è invece rappresentata dalla guardia americana Brian Fobbs, arrivato in estate dopo l’esperienza in Germania al Telekom Bonn. Un giocatore in crescita nelle ultime stagioni che cerca un ulteriore step nella sua carriera e Sassari potrebbe rappresentare lo scenario ideale per attuarlo. Una guardia che ha capacità di creare vantaggio dal palleggio con l’1vs1, forza fisica, riuscendo ad avere continuità nel tiro da 3 punti. (39% nell’ultima BBL) e quindi potrebbe sposare alla perfezione le caratteristiche che ricercava la Dinamo.
GLI OBIETTIVI
Per la Dinamo ancora una volta l’obiettivo saranno i playoff, ma in questa stagione la battaglia si presenta più dura del previsto con tante squadre che sono attrezzate per raggiungere questo obiettivo e dunque saranno coinvolti in una dura battaglia per raggiungere questo obiettivo, ma i presupposti per fare bene sembrano esserci.
IL GIUDIZIO DI BM
Sassari ha costruito una squadra interessante, concludendola per prima e questo ha dato il vantaggio di poter lavorare sin da subito con la squadra al completo. Una squadra che però avrà necessità di tempo per trovare la miglior condizione fisica e di squadra e questo potrebbe costringerla a soffrire nelle prima giornate di campionato. Una squadra che dunque sembra aver tutte le carte in regola per dire la sua sia in campionato che in Europe Cup ma molto dipenderà anche dall’esito delle tante scommesse operate dalla squadra in estate.
QUI il roster della squadra
QUESTO il calendario
Nell’immagine la nuova squadra
Valerio Laurenti