Le parole dei due coach, quello della Fortitudo Bologna Antimo Martino e quello di Venezia Walter De Raffaele, prima del loro scontro in campionato:
ANTIMO MARTINO:
“Vorrei vedere lo stesso atteggiamento messo in campo contro Treviso. Servirà una prestazione ancora migliore e la stessa voglia di combattere e dare il massimo a livello di squadra per andare oltre quello che Venezia ci porterà a fare dato che proveranno a crearci dei problemi. La Reyer è una squadra che non ha bisogno di presentazioni, dimostra il proprio valore da anni imponendo il proprio gioco. Ha uno zoccolo duro di 7-8 giocatori ai quali vengono aggiunti rinforzi. Sarà difficile ma sono contento della nostra settimana, ci stiamo allenando con regolarità in una buona atmosfera. Non significa che sarà facile nelle prossime gare, però è un buon punto di partenza per migliorare e mascherare qualche nostro limite e far risaltare le nostre qualità, sapendo che non sarà immediato. Sono soddisfatto, ci sono buoni segnali dopo aver faticato tanto. Sulle palle perse siamo scesi tanto, dalle 14-15 in Supercoppa e le 17 contro Cremona. Ci ha aiutato anche l’arrivo di un play come Durham come la distribuzione dei tiri, senza esagerare da tre ma cercare di entrare in area. Andiamo tanto anche in lunetta, altro segnale di un equilibrio che stiamo trovando ma sappiamo che il processo sarà ancora lungo. Anche la difesa è un aspetto che stiamo migliorando molto. Difendere ci permette di trovare canestri in campo aperto, contro squadre strutturate fisicamente, penso anche a Venezia che potrebbe metterci in difficoltà a difesa schierata. Noi abbiamo potenziale offensivo, quello che sarà l’ago delle bilancia è la difesa, se riusciamo a fare prestazioni di livello aumentiamo le nostre possibilità di vincere. Matteo Fantinelli sta lavorando sempre più intensamente, ora capiremo quando farlo entrare in gruppo. Non dimentichiamoci che è fermo da 7 mesi e non potrà essere subito incisivo, necessita di un periodo di adattamento, non so quanto lungo.”
WALTER DE RAFFAELE:
“A Bologna ci attende un’altra partita contro una squadra che ha trovato certamente un’identità precisa, ha ritrovato giocatori ed è diventata anche profonda, visto anche il ritorno di Fantinelli, che andrà ad implementare il roster dopo l’assenza. La Fortitudo è inoltre supportata da un pubblico che direi spettacolare e che quindi dà loro una spinta in più, come si è visto domenica nella partita che hanno vinto con merito contro Treviso. Ma per noi è un’altra partita importante, che dovremo cercare di affrontare con lo stesso atteggiamento delle ultime, ovvero di continuare il percorso fatto di attenzione sulle caratteristiche dei giocatori avversari, di agonismo, perché sarà sicuramente una partita molto fisica, ma anche di attenzione alle nostre cose, al di là poi di quelli che saranno gli elementi che verranno fuori durante la partita. Ci sono quindi tutti gli elementi per far sì che venga fuori una partita molto difficile, ma come lo sono tutte, ma per noi con l’imperativo di proseguire su quello che abbiamo iniziato”.
