Napoli vince 83-100, VL Pesaro sconfitta e pesantemente contestata.

“Dimettetevi”; “Questa serie non ci appartiene”; “Basta”; fischi a Drell. Pesaro perde in un ambiente surreale in cui volano parole ed oggetti grossi.

La GeVi Napoli ottiene il primo successo esterno sulle macerie di una VL che non ha mai rappresentato un vero pericolo.

 

LA CRONACA

È Napoli a partire meglio sul parquet della Vitrifrigo Arena: Lombardi sembra sempre più rivitalizzato dopo un inizio difficile ed è assoluto protagonista, con 5 punti, del parziale di 9-0 con cui gli ospiti aprono l’incontro. Pesaro prova a scuotersi con Zanotti, ma il 41 biancorosso è l’unico a ribattere agli avversari, così Napoli vola in doppia cifra di vantaggio con un Rich formato extra lusso ed un Parks che si unisce alla festa con canestri di ogni fattura.

Pesaro prova a rispondere con un buon Demetrio, ma Parks e McDuffie dialogano benissimo e Napoli dilaga fino al +14 (11-25), prima che il solo brasiliano rimasto in biancorosso accorci fino al 15-25 di fine primo quarto.

Napoli mostra di essere più in palla anche nella seconda frazione, complice la prima magia di Pargo, e rispedisce subito al mittente il tentativo di Delfino di riaprire i giochi.

Ne segue uno scambio di canestri in cui si fanno vedere, per pregevolezza, quelli di Sanford e Marini, ma lo strattone alla gara lo dà ancora Eric Lombardi che regala il +16 (28-44) agli ospiti.

Pesaro, con Drell subissato di fischi, ha una reazione guidata ancora da Sanford che riaccende per un attimo la Vitrifrigo Arena, aiutata anche da un ingenuo fallo antisportivo di un Velicka spento.

All’intervallo lungo, la VL pare rientrata in partita (45-53).

 

Ma è una pia illusione: Napoli mette subito la freccia con 4 triple in uscita dagli spogliatoi e ritocca fino al +17 il proprio massimo vantaggio, mentre solo Zanotti ed il solito, inossidabile, Delfino provano a reagire.

Sotto i “Dimettetevi” urlati dalla curva pesarese, Parks sigla il suo ventesimo punto con un’azione di rara bellezza ed il canestro rovesciato.

Un’altro schiaccione in contropiede dell’ex Treviso ed una tripla di Rich replicano a Jones e Sanford per il 60-76 con cui si va all’ultimo intervallo breve.

Se Pesaro muove il proprio punteggio solo a cronometro fermo, Napoli non abbassa la guardia e raggiunge il nuovo massimo vantaggio con due canestri pesanti di Pargo (66-84).

La VL ha un sussulto con Camara e Moretti che genera un parziale di 7-0, ma Pargo è definitivamente entrato in partita e mette altre due triple pesantissime che, unite al canestro dalla media di Rich, ritoccano ancora il massimo vantaggio azzurro (73-92) che fa passare sullo schermo i titoli di coda e, in sostanza, regala la prima vittoria esterna ad un’ottima Gevi.

Finisce 83-100 sotto la feroce contestazione dei tifosi pesaresi ed anche un tentativo di contatto tutt’altro che pacifico con una sedia volante inclusa.

La VL perde partita e sostegno di una tifoseria che canta un mesto “Questa serie non ci appartiene”, Napoli festeggia i propri beniamini, incluso un Pargo da 18 punti e 5 assist all’esordio.

Elio De Falco