Viaggio attraverso le gesta dei cestisti azzurri emigranti, episodio 7.
Cantami, o Diva, del Polonaride Achille l’ira funesta,
Che infiniti addusse canestri al CSKA,
Molte anzitempo all’Orco,
Presuntuose travolse alme di criticoni.
Parafrasiamo Omero, che fa anche molto chic, ma resta poco rispetto a quanto la settimana di Achille Polonara sia stata da eroe azzurro oltreconfine. Un leader, in tutto e per tutto, numeri di livello assoluto, con una piccola flessione solo ieri (ma comunque 18 di valutazione) nella disfatta in casa del Fenerbache. Ma vogliamo far pesare questo passo falso dopo l’impresa che abbatte i dominatori assoluti (privi di Hackett) del CSKA? Quisquilie e pinzillacchere, direbbe un tale. L’ala azzurra manda un messaggio inequivocabile a Meo Sacchetti: se gli infortuni dovessero, nuovamente, falcidiare Gallinari, dietro c’è lui, pronto ad essere fattore e non comparsa. In un settore lunghi che, ancora oggi, piange lacrime amare in maglia azzurra.
E non si accontenta dell’Eurolega: se Málaga si qualifica alle Final Eight di Copa del Rey, lo deve al Barça che asfalta Manresa; al Martín Carpena vince il Baskonia, e Polonara fattura 20 punti e 7 rimbalzi, di cui 3 strappati sotto il ferro avversario, dimostrandosi decisivo nel break che scava il solco definitivo.
Voto 9.
Con Gentile e l’Estudiantes che hanno visto rinviare il match contro Zaragoza per cortesia della tempesta Filomena, non ci resta che andare in Germania, dove la truppa azzurra è assai nutrita.
Sul filo del rasoio coach Trinchieri, vincente di misura sul Chemnitz in campionato, sconfitto di misura, e con qualche eccesso di foga di troppo, dall’Olympiakos, prima di ritrovare il successo europeo, sempre di misura, ai danni dello Zenit, grazie ad un terzo quarto in cui recupera l’iniziale tentativo di fuga dei russi. Il suo Bayern comincia a far spazio a Flaccadori, Diego lo ripaga con pochi punti (6) ma tanti assist (7) nella competizione domestica; in Eurolega la sua realizzazione non risente del minutaggio quasi dimezzato, diventano solo 3 gli assist, ma resta un cambio fondamentale rispetto ai pochi secondi concessigli prima.
Si rivede anche Grant, autore di 6 punti nel weekend di campionato; l’ala cagliaritana prosegue il proprio apprendistato nella massima competizione europea, dove racimola 4 minuti, comunque utili a mettere in cascina l’esperienza necessaria per continuare a crescere.
Turno di riposo per entrambi ieri sera, frutto delle grandi rotazioni a disposizione del coach ex Cantù.
Voto 6 per Andrea Trinchieri, che fa il suo compito ma con troppe complicazioni contro il Chemnitz, si arrende a Sloukas e compagni e, con lo stesso risultato, ha ragione dello Zenit in Eurolega.
Voto 6,5 per Flaccadori e Grant, bravi nel loro graduale progresso.
Avara di gioie l’Europa di Simone Fontecchio. L’azzurro si è ripreso dall’infortunio alla caviglia che l’aveva tenuto fuori dai giochi durante le feste, tuttavia l’Alba Berlino paga la recente positività al covid-19 del proprio allenatore Aíto García Reneses, con tutti i problemi che comporta, e cede al cospetto della rimonta dell’Anadolu Efes e delle mani particolarmente calde del Maccabi (45,8% da 3 e 60% da 2).
In campionato è un’altra musica, Simone si veste da leader realizzativo ed infila 18 punti ai malcapitati Giessen 46ers, sconfitti di 10 punti con la partita sempre in controllo dei berlinesi.
Voto 7, bentornato!
Sufficienza per Michele Vitali, in secondo piano sia nella facile vittoria ai danni di una derelitta Bilbao in Champions League, sia nella sconfitta subita ad opera del Rasta Vechta nella competizione locale. Doppia cifra in entrambe le gare per l’ex Brescia, autore di 11 punti nella sconfitta rimediata in Bundesliga e di 10 nella vittoria europea.
Voto 6.
Cresce, sta tornando, Amedeo Della Valle, autore di 6 punti nella sfortunata sconfitta di Spalato, in Adriatic League, con i montenegrini che si fermano ad un passo dalla vittoria ed il nostro a calcare il parquet per 19’. Ancora meglio in BCL; starting five e 20’ in campo per Amedeo che fattura 15 punti con 3/4 dal perimetro.
Voto 7, Incoraggiante.
In foto: Achille Polonara (Ciamillo-Castoria)
Elio De Falco