A Berlino Milano completa la doppietta contro i tedeschi dell’ALBA: finisce 70-84 alla Mercedes Benz Arena, grazie a una prestazione fenomenale di Kyle Hines.
L’ALBA crolla così per la sua sesta sconfitta nelle ultime 7 partite; l’Armani Exchange raggiunge la sua dodicesima vittoria, con la sua prima striscia di 3 vittorie della stagione.
Milano gioca una partita di grandissima maturità, studiando ed esponendo le difficoltà dell’avversario. Israel Gonzalez, l’assistente in sostituzione di coach Aito, ha parlato all’intervallo di come fosse necessario difendere sul pick and roll milanese. In tutta risposta, l’asse Rodriguez e Hines domina al rientro dagli spogliatoi, mettendo la partita del tutto fuori portata per i berlinesi. Fondamentale per la vittoria il break dominante di 12-0 dal 18-9 in chiusura di primo quarto al 18-21 di secondo quarto inoltrato, capitanato da un Gigi Datome ancora caldo dopo la prestazione leggendaria di Valencia (14 punti).
L’Armani Exchange ha saputo ribaltare le tendenze, superando di gran lunga a rimbalzo Berlino per 37 a 28, di cui 11 offensivi. Anche gli assist fioccano: 28 contro i 20 berlinesi, squadra tra le prime in Europa in questa categoria. Merito anche della grande visione di Rodriguez e Delaney, che insieme ne totalizzano 14. Bene come al solito il tiro da 3: 15/30 con i piedi dietro l’arco, contro un 10/26 dell’ALBA inflazionato dal 4/8 di Granger.
Jayson Granger si conferma cruciale per la squadra, giocando una fantastica prima metà di gara e segnando 16 punti e 6 assist;ma per i tedeschi il migliore di serata è Ben Lammers. Assolutamente inarrestabile per i primi 30 minuti di gara, l’americano chiude con 18 punti (7/12 al tiro, ma con 3 tiri sullo scadere dei 24), 5 rimbalzi e 2 recuperi.
Sugli scudi per i biancorossi LeDay e Punter, con 16 e 14 punti, ma soprattutto Kyle Hines. Nel terzo quarto, quando Milano sta faticando a costruire gioco, si prende la questione sulle spalle: chiude con 5 assist, ma avrebbero potuto essere di più. Ci aggiunge 13 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero e tanta, tanta difesa.
Milano giocava senza Micov e Shields, rimasti a Milano: per l’ALBA è rientrato Luke Sikma, ma sono ancora ai box Eriksson e il capitano Giffey.
LA CRONACA
Primo quarto disastroso per Milano, che perde 5 palle e soffre la consistenza di Lammers e il tiro da fuori di Peyton Siva. Pessimi Moraschini, con 3 perse, e Punter, che in pochi minuti commette due falli, sbaglia due tiri ed esce. Il punteggio è bugiardo: 18-13 che potrebbe essere molto peggio, anche grazie a diversi canestri mangiati da una altrimenti ottima ALBA Berlino.
L’asse Rodriguez-Hines apre la partita, poi lo scaldarsi di Datome allunga il parziale a 12-0. Le guardie berlinesi non mollano e grazie a Siva e Maudo Lo lottano contro i tiratori biancorossi tornando in vantaggio. È ancora Datome a segnare il vantaggio milanese, l’asse play-pivot continua a bastonare la difesa dell’ALBA. Berlino si attacca a Jayson Granger, Messina tenta con i cambi: LeDay entra in partita con 5 punti rapidi, Punter si scalda e attacca senza pietà. Lammers rimane solido, ma il punteggio segna 34-42.
Milano attenta con la palla: 1 sola palla persa dopo le 5 del primo quarto. Ottimo anche il contributo di tutti a rimbalzo: 18-15 per ora per l’Armani Exchange.
Hines si traveste da playmaker e costruisce per i compagni, non mancando di segnare un paio di canestri dei suoi. Lammers raggiunge i 16 punti ma inizia a faticare leggermente. Punter mattatore, con 8 punti nel quarto, ma Milano si è calmata: Berlino non molla e rimane attaccata, grazie a due grandi triple di Schneider e un ottimo lavoro di Maudo Lo.
L’Armani Exchange gestisce alla perfezione l’ultimo quarto, raggiungendo il massimo vantaggio sul +13 sul jumper di LeDay. C’è un momento di panico quando Berlino può scendere sotto i 10 punti di vantaggio, ma la tripla di Roll finisce ogni possibilità di rimonta. Ottimo lavoro nello sfruttare il pick and roll con Hines e LeDay: Lammers ha finito il fiato e fatica, Berlino lotta ma crolla 84-70.
QUI le statistiche complete
In foto: Kyle Hines (Euroleague)
Questa la classifica di Euroleague:
| Group Regular Season | W | L | PTS+ | PTS- | +/- |
|---|---|---|---|---|---|
| 1. CSKA Moscow | 15 | 4 | 1586 | 1463 | 123 |
| 2. FC Barcelona | 13 | 6 | 1521 | 1385 | 136 |
| 3. Real Madrid | 12 | 6 | 1435 | 1361 | 74 |
| 4. FC Bayern Munich | 12 | 7 | 1506 | 1443 | 63 |
| 5. AX Armani Exchange Milan | 12 | 7 | 1532 | 1479 | 53 |
| 6. Zenit St Petersburg | 11 | 6 | 1306 | 1248 | 58 |
| 7. Zalgiris Kaunas | 11 | 8 | 1530 | 1472 | 58 |
| 8. Anadolu Efes Istanbul | 11 | 9 | 1587 | 1535 | 52 |
| 9. Olympiacos Piraeus | 10 | 8 | 1420 | 1420 | 0 |
| 10. Valencia Basket | 10 | 9 | 1544 | 1554 | -10 |
| 11. Fenerbahce Beko Istanbul | 9 | 10 | 1409 | 1478 | -69 |
| 12. Maccabi Playtika Tel Aviv | 9 | 11 | 1556 | 1531 | 25 |
| 13. TD Systems Baskonia Vitoria-Gasteiz | 9 | 11 | 1586 | 1574 | 12 |
| 14. ALBA Berlin | 7 | 13 | 1526 | 1664 | -138 |
| 15. Panathinaikos OPAP Athens | 6 | 12 | 1403 | 1445 | -42 |
| 16. Crvena Zvezda mts Belgrade | 6 | 12 | 1324 | 1379 | -55 |
| 17. LDLC ASVEL Villeurbanne | 5 | 13 | 1347 | 1455 | -108 |
| 18. Khimki Moscow Region | 2 | 18 | 1566 | 1798 | -232 |
Yuri Pietro Tacconi