Le parole dell’assistente della Dinamo Sassari Edoardo Casalone e del coach della Reyer Venezia Walter De Raffaele, prima del loro scontro in campionato:

EDOARDO CASALONE:

“Sarà una settimana divertente perchè ci sarà il weekend Dinamo-Reyer, una rivalità che nelle ultime stagioni è stata importante per il basket italiano e che adesso si arricchisce di quella femminile. La rivalità tra queste due squadre attesta quanto la qualità di queste due società sia alta e le squadre, in anche in termini di giocatori e staff, abbiano fatto bene negli ultimi tre anni, contendendosi i trofei delle ultime stagioni. Sono sicuro che sarà divertente da vedere: vanno fatti i complimenti allo staff di Venezia che anche quest’anno si è confermato tra le prime squadre del campionato, facendo la cosa più difficile insieme a vincere ovvero confermarsi. Per quanto riguarda noi potremmo lamentarci perché in settimana ci siamo allenati a ranghi ridotti durante questa pausa ma in realtà siamo estremamente orgogliosi di quello che i tanti giocatori impegnati con le nazionali hanno fatto. Prima di tutto perché sono stati tutti protagonisti, non solo Marco Spissu per l’Italia ma anche Eimantas Bendzius con la Lituania, Kaspar Treier con l’Estonia e Bilan e Kruslin con la Croazia, tutti hanno centrato la qualificazione agli Europei e credo che giocare per la propria nazione sia qualcosa di indescrivibile. E quindi anche se magari non arriveremo al meglio, con qualche giocatore stanco per gli impegni o con qualche acciacco, la nostra filosofia rimane sempre la stessa: non ci piangiamo addosso, giochiamo senza pensare mai di essere sfavoriti. Ci siamo allenati bene e chi ha giocato con le nazionali ha ottenuto buoni risultati: questa squadra è formata da giocatori intelligenti che conoscono bene la pallacanestro e sono convinto che farà la differenza insieme al fatto di conoscersi bene. Siamo felici e orgogliosi di poter scrivere una nuova pagina di questa sana rivalità con Venezia. La Reyer è una squadra forte che si conosce bene ed è ben allenata, un avversario ostico che ha dimostrato la sua forza battendo appena due settimane fa una squadra come la Virtus Bologna in Coppa Italia. Hanno un roster estremamente preparato, lunghissimo, che ha salutato l’Eurocup troppo presto e non è stata fortunata dal punto di vista Covid che, con alcune partite ravvicinate, condizionandone l’uscita dalla coppa europea. Difficile pensare al turnover, sono una squadra che ha tante soluzioni e talento distribuito in tutti i giocatori, decideranno sulla base del tipo di gioco che vorranno proporre chi resterà fuori. Noi dovremo stare attenti ai tanti assetti offensivi che hanno e le particolari e interessanti difese che hanno fatto vedere anche in Coppa Italia: bisognerà essere molto preparati e molto concentrati sulle infinite situazioni. E dovremo andare in campo con la solita voglia che ci contraddistingue: penso che sarà una bella partita”.

WALTER DE RAFFAELE:

“Abbiamo certamente grande rispetto e considerazione per l’organizzazione di Sassari e per il lavoro che ha fatto in questi anni. E anche quest’anno credo che abbia costruito una squadra,implementata ultimamente dall’arrivo di grande qualità di Happ, molto equilibrata, che combatterà fino alla fine per la vittoria di questo campionato. Quindi sappiamo che andiamo a fare una partita molto difficile contro una squadra che gioca certamente una bella pallacanestro, fatta di tanta corsa e aggressività nella metà campo offensiva. Dovremo essere molto bravi a capire il ritmo della partita e a cercare di impattare fisicamente perché Sassari ha giocatori fisicamente molto importanti in ogni ruolo. E dovremo anche essere capaci di limitare il loro tiro da tre punti, che certamente è un’arma importante.

Purtroppo la pausa di Coppa Italia non ci ha portato buone notizie, perché arriviamo con diversi problemi, sempre fisici. Al di là di Vidmar, sarà assente anche Cerella per un bel po’, Bramos e Stone non si sono quasi mai allenati. Diciamo quindi che non arriviamo bene: la pausa ci è servita un po’ a ridurre questi tempi, ma non certo a risolvere i problemi. Detto questo, è naturale che andremo a cercare di vincere la partita, sperando e pensando di avere un apporto anche da questi giocatori, anche se per entrambi sarà una decisione dell’ultimo momento”.