La mamma Johnnie e Ramon, il fratello maggiore di Ruben Douglas, sono già a Bologna (il fratello minore Russell arriverà domani).
Nella foto eccoli nella mitica e storica sede della #SGFortitudo di via San Felice 103 (dove si trova anche la altrettanto storica #PalestraFurla).
Domenica, prima della gara della Flats Service Fortitudo Pallacanestro Bologna 103 contro l’UCC Assigeco Piacenza, la società biancoblu ritirerà la maglia n.20 dell’Usa che le regalò il secondo scudetto della sua storia, con il famoso canestro da otto metri, ricevendo palla da capitan Gianluca Basile, convalidato all’instant replay – che veniva utilizzato per la prima volta in Italia – diventando immortale per tutti i fortitudini.
Era la notte indimenticabile per il popolo dell’Aquila del 16 giugno 2005: in 2500 al Forum, e poi in 20 mila e più per le strade di Bologna, Piazza Maggiore e ovunque per la città. A festeggiare i ragazzi di Jasmin Repesa e a portare in trionfo, lui, l’ Uomo che aveva realizzato il canestro più importante della storia della Effe.
Purtroppo il 12 aprile scorso, un evento tragico ancora più di quella gioia, ha rubato alla vita, a soli 44 anni, e a tutti quelli che lo hanno conosciuto ed amato, il grande Ruben.
Troppo, troppo presto vigliacco destino. Era nel suo buon ritiro in Costarica, in mezzo al suo mare che amava quanto i serpenti che teneva in casa anche a Bologna, col suo sorriso e la sua solarità, ma la vita in certi momenti sa essere ingiusta e struggente.
Domenica al Paladozza saranno in oltre 5500 (purtroppo mancherà Teoman Alibegovic, altra grandissima icona, che certamente avrebbe voluto esserci e tutti aspettano il suo ritorno una volta guarito e uscito di ospedale) a piangere, commuoversi, omaggiarlo e tributargli il saluto che si riserva ai grandissimi e ai più amati.
E lui da lassù, sorriderà, insieme agli altri ospiti del Paradiso Fortitudo, purtroppo troppo affollato. Da Gary Schull il Barone, a Micio Andrea Blasi, all’avvocato Renato Palumbi, presidente storico dell’epoca.
Sorriderà, Ruben. Come ha sempre fatto nella sua troppo breve vita.
Fabrizio Pungetti
Foto di Il Fortitudino, la mamma Johnnie e Ramon, il fratello maggiore di Ruben Douglas.