BOLOGNA – La Fortitudo Bologna vince 85-83 contro Cremona e ottiene un importante successo in chiave salvezza. Le speranze di mantenere la categoria passano anche da questa vittoria, nonostante comunque un percorso che si preannuncia veramente complicato. Nell’85-83 del PalaDozza c’è tanto del momento della Kigili che in campo mette tutto, ma certamente ha delle evidenti lacune tattiche.
Ma oggi la Kigili può festeggiare i due punti che sono fondamentali. I biancoblu lasciano l’ultimo posto della griglia, dove ci rimane una Cremona comunque combattiva e mai doma fino alla fine nonostante le enormi difficoltà di roster (assenze pesanti come Andrea Pecchia e Peppe Poeta).
La Kigili – priva di Gabriele Procida – l’ha vinta con la difesa (per lunghi tratti a zona) e sfruttando le energie scarseggianti della propria avversaria. In attacco la Fortitudo ha mosso bene la palla e gli 85 punti segnati lo dimostrano. Solo alla fine, quando la partita sembrava in cassaforte l’attacco fortitudino si è inceppato facendo rientrare a contatto la Vanoli.
Decisivi per la Kigili i 27 punti di Pietro Aradori, i 21 di Geoffrey Groselle, gli 11 di Robin Benzing ed i 10 di James Feldeine.
Per Cremona vanno ben sei giocatori in doppia cifra. Tres Tinkle con 17 punti Matteo Spagnolo con 15, Jamuni McNeace con 14, Verners Khos con 12 e Adas Juskevicius con 11. 

La cronaca 

L’inizio di partita è tutto a favore di Cremona che piazza un immediato parziale di 7-0 che costringe Martino a chiamare timeout dopo appena 1.20 di gioco.
La reazione Fortitudo non si fa attendere. Contro parziale di 9-0 e partita rimessa sui binari dell’equilibrio.
Dopo lo scotto iniziale Groselle e compagni cominciano a prendere il largo fino al 18-11 dopo 6’ di gioco.
I 10’ inaugurali si chiudono sul 25-22 con la tripla finale di Spagnolo.
La gara prosegue a strappi. Le squadre si battono colpo su colpo, ma nessuna delle due scappa definitivamente: 33-36 a 5’ dall’intervallo.
All’intervallo si va sul 44-47. 

Le squadre proseguono anche all’inizio della ripresa a battersi colpo su colpo. Poi però a 3’ dalla fine del terzo quarto è la Fortitudo a tentare un nuovo mini allungo. Aradori dall’angolo firma la tripla del 59-54.
Dopo 30’ i padroni di casa conducono 66-62.
L’inizio del quarto quarto è tutto di fattura Kigili. Benzing e Aradori piazzano il parziale che porta i biancoblu avanti 73-65.
L’attacco della Fortitudo si blocca e la Vanoli accorcia sul -2 (81-79) a 1’ dal termine. Nè Bologna, né Cremona vogliono agguantarla. A 25’’ dalla fine il punteggio rimane invariato. Benzing va in lunetta per i due tiri liberi e sigla l’83-79. Spagnolo dall’altra parte segna i due liberi (Benzing fuori per 5 falli) e il punteggio dice 83-81 a 15’’ dalla fine.
Cremona si attarda a commettere fallo e a 5’’ dal gong finale Aradori dalla linea della carità segna i liberi della staffa: 85-81. Inutile l’ultimo canestro di Juskevicius. La Fortitudo vince 85-83.  

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Foto Ciamillo-Castoria