L’Ottovolante di BM
Torna immancabile come ogni lunedì l’Ottovolante di BM che ci svela cosa è successo nel weekend cestistico, cosa hanno fatto le nostre squadre e i giocatori nella 22° giornata, settimo turno di ritorno di Serie A. Si sono giocate solamente sei partite in quanto la sfida Sassari-Trento è stata rinviata a data da destinarsi a seguito del riscontro di positività nel gruppo squadra della Dinamo: l’ATS della Sardegna ha prescritto un periodo di quarantena di 10 giorni a partire dal 13 marzo bloccando di fatto tutte le attività della squadra di coach Gianmarco Pozzecco. Nei due match del sabato sera, Trieste, fuori casa, travolge Reggio Emilia ormai caduta in una crisi senza fine con coach Antimo Martino ad un passo dall’esonero (Attilio Caja fortemente indiziato per la panchina biancorossa), mentre una Brindisi incerottata sconfigge la Virtus Bologna apparsa poco lucida con Milos Teodosic, Stefan Marakovic e Marco Belinelli in serata a dir poco negativa. Un successo per la formazione di Frank Vitucci che blinda momentaneamente il secondo posto in classifica. Domenica pomeriggio Varese trova il secondo successo consecutivo superando con autorità Pesaro; Brescia, nonostante l’ottima prestazione, cade al PalaLeonessa con Milano sotto i colpi del Chacho Rodriguez. Cantù agguanta con Cremona una vittoria fondamentale e di squadra nella lotta salvezza; per chiudere, con il posticipo serale giocato al Palaverde: successo pesantissimo in ottica playoff per Treviso con una rivale storica come la Fortitudo Bologna al suo quarto ko di fila in campionato.
SALGONO:
MIKE HENRY
Replica la prestazione della settimana precedente con Cantù. L’esterno di Trieste è l’MVP del match con Reggio Emilia; è ovunque con la sua energia, aiutato da un talento eccellete chiude con 18 punti (5/5 da due, 2/3 da tre) e 27 di valutazione.
JOSHUA BOSTIC
Terza gettone con la maglia di Brindisi per l’ex Reggio Emilia (due in campionato e una in Champions League) e terza super prestazione. Con la Virtus Bologna, in contumacia D’Angelo Harrison, Alessandro Zanelli e Ousmane Krubally, Bostic si carica sulle spalle la sua nuova squadra e la porta al successo siglando 27 punti con 5/8 dalla lunga distanza e 10/10 a cronometro fermo con l’aggiunta anche di 4 rimbalzi.
SERGIO CHACHO RODRIGUEZ
Spettacolo puro! Giocatore di una classe immensa, una fortuna vederlo nel nostro campionato. Al PalaLeonessa, contro Brescia, gioca una pallacanestro poetica segnando, nei suo 20 minuti, 29 punti uno più bello dell’altro con 4/4 da due e 6 bersagli dall’arco.
TREVISO E MAX MENETTI
Vittoria di squadra per Treviso con la Fortitudo Bologna con sei uomini in doppia cifra di punti che sopperiscono all’assenza di David Logan. Da menzionare la grande prestazione di Giovanni Vildera, solitamente ultimo uomo delle rotazioni e autore di 16 punti con 8/9 da due e 7 rimbalzi catturati. Max Menetti festaggia la sua 300esima panchina in Serie A con un successo meritato che vale il settimo posto in campionato. L’ex coach della Pallacanestro Reggiana ha costruito una squadra con un’identità di gioco importante frutto di un lavoro che dura da tre stagioni culminata con una promozione, nel primo anno, ed ora un possibile approdo ai playoff.
SCENDONO:
REGGIO EMILIA E ANTIMO MARTINO
Per Reggio Emilia con Trieste arriva la sconfitta numero undici nelle ultime tredici partite disputate. L’ennesima prestazione disarmante, fatale per Il destino di Antimo Martino. Perché non è tanto -o non solo- il perdere una moltitudine di partite consecutive, ma è soprattutto come le si è perse. In molte di queste sconfitte, e in quasi la totalità delle ultime, c’è sempre stato un comun denominatore: l’arrendersi alle prime difficoltà, aspettando che arrivi la sirena finale senza lottare, senza un’anima, senza un cuore, senza la voglia, senza l’orgoglio per una maglia importante.
MARCO BELINELLI, STEFAN MARKOVIC e MILOS TEODOSIC
Nonostante le assenze pesanti, Brindisi si aggiudica lo scontro diretto per il secondo posto con la Virtus Bologna bissando anche la vittoria della partita d’andata. Nella serata del PalaPentassuglia steccano i tre tenori bianconeri. Belinelli non entra mai in partita, pessima serata al tiro chiusa con 2/11 su azione, 0 di valutazione e male anche in difesa, Markovic termina con soli 4 punti a referto ed infine Teodosic mette 15 punti sparacchiando 5/14 dal campo soffrendo davvero troppo la difesa brindisina il tutto con soli 4 assist.
QUI Brindisi-Virtus
QUESTA la classifica di LBA
Nell’immagine Josh Bostic, foto Ciamillo-Castoria
Giuseppe Malaguti