Sarà una domenica particolare quella che vivrà tra due giorni Michele Vitali, atteso protagonista della sfida che mettendo di fronte, sul campo del PalaDozza, la sua UNAHOTELS Reggio Emilia e la Virtus Segafredo Bologna gli consentirà di ritrovare la città in cui è nato e, da avversario, la formazione che in passato lo ha allevato e gli ha dato modo di incamerare i primi minuti in Serie A.
Cresciuto nelle giovanili delle V Nere, infatti, il fratello di Luca è stato proprio con i colori virtussini che ha mosso i primi passi nel massimo campionato nostrano assaggiandone l’atmosfera nella stagione 2005/2006 e tastandone per la prima volta i parquet nel 2008/09 (1 minuto in campo contro l’Olimpia Milano), nel 2009/10 (qualche minuto contro Lottomatica Roma e Montepaschi Siena) e nel 2011/12 (4 presenze).
Una volta rotto il ghiaccio, Vitali ha quindi preso la via di altri lidi facendo ritorno alla Virtus nel 2015/16, un’annata in cui il classe 1991 (5 punti in 10 minuti totali d’impiego in quella stagione) non ha potuto far nulla per evitare la retrocessione in A2 della compagine felsinea.
Dopo quell’infausta esperienza, Vitali ha sempre affrontato il club bianconero da avversario collezionando 5 vittorie e 4 sconfitte in 9 confronti complessivi (9.8 punti col 39% da tre punti medio le sue cifre) tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana contro la sua ex squadra.
Il più rilevante fra questi resta certamente il match del 18 marzo 2018 (valevole per la 22ª giornata della regular season) in cui, perdendo 66-70 contro la Virtus con indosso la maglia della Germani Brescia, Vitali ha pareggiato il proprio career high in Serie A (22 punti) messo a segno l’anno precedente contro Pistoia, stabilendo al contempo altri primati personali.
Con il 2/3 da due punti e il 6/9 dall’arco inferti in quella circostanza alle V Nere, Vitali ha fatto registrare anche le proprie migliori performance di sempre in A a livello di tiri totali segnati (8) e triple realizzate (6), un dato quest’ultimo che gli ha consentito pure di diventare il terzo (ai tempi) giocatore nella storia della Leonessa a insaccare un simil numero di conclusioni pesanti in una singola partita.
Da quel giorno, la guardia bolognese non è più riuscita a replicare una simile prestazione balistica nel tiro dai 6.75 metri e, più in generale, solo in altre due occasioni è riuscita a segnare 20 o più punti nel massimo torneo nostrano, ricorrenze capitate l’8 aprile di quell’anno (20 punti nel k.o. 76-80 in casa contro il Banco di Sardegna Sassari) e cinque giorni fa quando Vitali, al rientro dopo l’infortunio alla caviglia sinistra patito contro la Bertram Yachts Tortona, ha fatto la differenza con 20 punti nel successo 92-78 ottenuto da Reggio Emilia su Brindisi.
Considerati dunque nell’insieme il precedente di rilievo, la brillantezza palesata dopo lo stop e il valore simbolico della gara (oltre che le qualità individuali in dote al numero 13), non è da escludere che Vitali, affrontando col coltello tra i denti e motivazione extra il match di domenica, possa ritoccare qualcuno dei suoi primati e, così facendo, dare la possibilità all’UNAHOTELS di giocarsi un incontro molto complesso contro un avversario di primissima fascia ancora imbattuto questa stagione in campionato.
Fonte: legabasket.it