Milano, in emergenza, porta a casa una partita che porta dalle parti di Assago tanta fiducia, visto il recente periodo negativo e le tante pesanti assenze.

Sugli scudi Delaney, autore di 24 marcature e Baldasso da 13.

Per l’Asvel grande gara di Lighty e di Wembanyama, con quest’ultimo che  sembra davvero destinato a far suo il futuro.

Delaney apre la partita con un lay- up, pareggiato da Antetokoumpo, che segna i primi 5 dell’Asvel.

Okobo è il primo a diversificare le marcature francesi, 7- 0, per i padroni di casa.

Alviti e Hall in coperativa piazzano un 5-0 che vale il pari a quota 7.

L’Armani con qualche amnesia difensiva in avvio, i cambi sugli esterni dei milanesi non portano gli effetti sperati e Wembanyama ne approfitta con 2 triple alla metà del primo quarto.

Alla prima interruzione Asvel avanti 15-11.

Hall, sblocca l’Olimpia  dalla lunetta  (1/4)  e la riporta a – 3.

Ottimo impatto di Lighty che segna due “bombe”, uscendo dalla panchina.

Grazie a 5 punti di Bentil, al calar del primo quarto , Milano è sotto 23-20.

Baldasso stappa il secondo tempino con un canestro d’autore per i primi due in carriera in Eurolega.

Grazie al predetto Bentil  i meneghini vanno avanti di 1, poi consolidano con Ricci, piazzando un parziale di 6-0 che costringe coach Parker al timeout.

L’Asvel con Jones e Lighty risponde e si riporta in vantaggio, 29-28 a metà secondo quarto.

Botta e risposta Wembanyama- Delaney, 33-31 per i locali, questi due nel finale di primo tempo, sono davvero ispirati.

Delaney pareggia con la terza perla consecutiva dai 6 e 75, 15 punti per lui.

La prima frazione si chiude sul 41-40, per i francesi, protagonisti Lighty, Wembanyama e Antetokoumpo, con 11 punti a testa.

Partita che vive di strappi, a  tratti disordinata, ma gradevole.

Milano trova il primo break del terzo tempino con un 4-0 in apertura che le vale il più 3.

Hines ne mette 4 a referto a inizio secondo tempo, insieme a Hall che manda gli ospiti a condurre di 5.

Alviti finalizza una azione ben orchestrata dal sopracitato numero 22, i meneghini sono sopra di 9.

L’Olimpia nel terzo tempino sale con l’intensità sotto al suo ferro e capace di sfruttare le occasioni offensive, tuttavia Lighty ricuce il gap del parziale di 18-6, è 54-58.

La magnifica prodezza di Baldasso, a tempo scaduto, regala grande stupore ai presenti, ma soprattutto 7 lunghezze di vantaggio ai ragazzi di Messina.

E’ 56-63.

L’Olimpia mantiene il controllo all’inizio degli ultimi 10′.

I giocatori di Parker si affidano all’alto-basso con i suoi giganti, Fall e Wembanyama (5 punti in fila) riportano i francesi a – 5 alla metà dell’ultimo quarto.

Lighty riporta i locali a un solo possesso di distanza con un mid- range e poi a – 1, 22 per lui con 9/13 dal campo.

L’ex Cremona piazza un ‘altra tripla e manda  la squadra di Lione sul +1 a 1′ e 30 dalla sirena finale.

E’ Baldasso a portare avanti l’Olimpia con un’ ulteriore bomba che gli vale altri 3 punti a referto, 13 totali da lui messi a segno.

Delaney, da 24 punti, prova a chiudere la partita con uno step back, battendo la buona difesa di Wembanyama.

Okobo dalla lunetta riporta l’Asvel a un punto dai lombardi.

Serata disastrosa ai liberi per gli ospiti, 5/15 di squadra.

Milano se la cava e vince 80-81 e si concede di sognare il terzo posto in caso di sconfitta del Real Madrid contro il Bayern Monaco.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Malcom Delaney, foto Ciamillo-Castoria

Matteo Briolini