Fortitudo Pallacanestro Bologna partecipa- commossa e profondamente rattristata- al cordoglio per la scomparsa di Mirco Lolli, per tutti ‘Lollo’. Autentico esempio di forza, orgoglio e coraggio, Lollo si è dovuto arrendere dopo una lunga battaglia contro ‘il bastardo’ (come lui stesso lo chiamava). Ma si è arreso da indiscusso vincitore. Le lacrime di tristezza ed emozione che ci accompagnano mentre scriviamo questi pensieri sono quelle di chi manterrà per sempre davanti ai propri occhi e nei propri pensieri le testimonianze e gli insegnamenti che Lollo è stato capace di trasmettere a tutto il suo ‘esercito’, con la sua costante voglia di ribellarsi a un crudele destino.
Insegnamenti che è stato capace di trasmettere a tutti, nessuno escluso, a partire dai suoi familiari più stretti, ai quali va il nostro immenso, sincero e commosso abbraccio e che potranno essere per sempre fieri ed orgogliosi di aver avuto al loro fianco un Grande, Grandissimo Papà (pensando alla piccolissima Greta) e un Grande, Grandissimo Figlio (pensando ai genitori di Lollo, Carmen e Guido).
Ciao Lollo, addio Leone vero. Ti vogliamo bene. Non ti dimenticheremo. Come non dimenticheremo tutto ciò che sei stato capace di trasmettere ed insegnare a tutti noi. Riposa in pace, autentico Guerriero biancoblu. 

Basket Magazine si unisce al cordoglio per la scomparsa di Mirco “Lollo” Lolli. Il direttore Mario Arceri, il vice direttore Fabrizio Pungetti e la redazione tutta esprimono ai cari e agli amici di Mirco le più sincere condoglianze, ricordano con affetto e amore che Lollo era un amico del basket, della Fortitudo e anche di Basket Magazine dove nel gennaio 2024 rilasciò anche un’intervista.
Di seguito vi proponiamo il pensiero del nostro vice direttore Fabrizio Pungetti: 

Mitico Mirco Lollo, ci hai lasciati, ma resterai nei nostri cuori per sempre.
Ti ricorderemo come il nostro Leone che ha combattuto fino all’ ultimo, smentendo per anni i “pronostici”. Guerriero eroico.

Ci lasci comunque da vincente, da leader di vita,  ci lasci un eredità esemplare di lottatore, di uomo buono e di sentimenti veri e orgogliosamente fortitudini.
La tua umanità verso gli altri, a farci coraggio, proprio tu che stavi soffrendo e lottando contro un maledetto destino che ci eravamo illusi, volevamo illuderci, stessi davvero piegando e sconfiggendo.
E tu pure manifestavi la tua convinzione, pur sapendo e conoscendo la tua situazione  che non lasciava speranze . Eppure hai resistito, per anni, ribaltando e sovvertendo a lungo sentenze che sembravano già segnate da tempo, e ogni volta urlavi la tua gioia coinvolgendoci in emozioni fortissime
La tua forza, la tua ironia anche,  e il tuo sorriso nonostante tutto; i tuoi report quasi quotidiani sulla tua partita,  quasi come fossi un collega, con taglio giornalistico ricco di emotività e sensibilità, ci rimarranno impressi eternamente.

La tua gioia di vivere contro tutto, la tua voglia di crederci fino alla fine e anche oltre.
Purtroppo hai dovuto arrenderti, come la chiamavi tu,  alla Bestia, alfine, ma rimarrai vivo nella memoria e nel cuore dei tanti del tuo Esercito, altro termine a te caro che avevi coniato felicemente.
Abbiamo sperato in uno scherzo, ma invece la realtà è questa, non è un fake, ed è durissima accettarla.
Lo scherzo c’è lo hai giocato improvviso, che rabbia, quando pensavamo che tu fossi davvero invincibile.
Mi porterò, insieme ai tanti che lo speravano, il cruccio di non essere riusciti a riportarti in tempo, almeno ancora una volta, a Palazzo. Era saltato tutto all’ ultimo momento lo scorso anno, per un nuovo agguato, che però  avevi ancora una volta respinto.
L’ abbraccio più grande e infinito, sperando possa lenire il loro dolore, lo riserviamo alla tua Principessina Greta, che pur così piccola ti ha aiutato  a lottare sempre con il suo sorriso meraviglioso: il ricordo di un Grande Papà l’ aiuterà a superare il dolore più grande che si possa vivere, per giunta in tenera età. E ai tuoi enormi, meravigliosi, fantastici genitori che non si sono arresi un attimo e ti hanno sostenuto fino all’ ultimo aiutandoti a vivere comunque con il sorriso. Immaginiamo il loro lancinante dolore di oggi, anche per loro il più grande che, nella vita, ti possa succedere.
Rip, grandissimo Leone, indimenticabile soldato biancoblu che anche la Fortitudo, la tua Fortitudo, porterà e onorerà , ne sono certo, con un posto speciale per sempre, nella propria memoria storica insieme ai troppi che ci hanno lasciati.
Addio mitico Lollo, carissimo Mirco, e, ripeto, Uomo Grande e Buono.
E arrivederci, mentre comunque continueremo a sentirti vicino in questa vita terrena ora più triste, cercando (ma probabilmente non ci riusciremo) di non versare lacrime, ma sorrisi, come vorresti