È la VL Pesaro al fotofinish, sudando e soffrendo che strappa la vittoria alla VitrifrigoArena: Fortitudo Bologna battuta 88-87. I tifosi biancorossi possono fare festa per aver trovato la salvezza e sul tiro sbagliato di Vasillis Charalmpopoulos sbagliato dall’angolo sulla sirena hanno sprigionato tutta la loro gioia.
È stata una partita giocata a ritmi alti, dove non sempre si è visto un grande basket ma comunque il pubblico a casa e al palasport si è divertito.
La Fortitudo c’è arrivata vicina, è andata anche sopra di 11 punti nel terzo quarto, ma alla fine un dettaglio – che non è così un dettaglio – ha fatto la differenza: i rimbalzi catturati. Pesaro infatti ha fatto la voce grossa sotto canestro prendendo più del doppio delle carambole degli avversari.
La Fortitudo ha sopperito a questo deficit tirando con altissime percentuali da tre punti, ma alla fine la Kigili è capitolata di un solo punto. Una sconfitta che per i felsinei – che hanno vissuto le ultime ore di grande intensità per le vicende che riguardano l’extra campo – non permette di riavvicinarsi alla quota salvezza nonostante le sconfitte sia di Napoli e Treviso.
Pesaro ha avuto la meglio nonostante l’espulsione per doppio fallo tecnico di coach Luca Banchi. I marchigiani si sono compattati e hanno strappato il referto rosa. Per la VL ci sono 24 punti – con 15 rimbalzi – di Tyrique Jones, 15 dell’ex Carlos Delfino, 14 di Vee Sanford e 14 anche di  Davide Moretti.
Per la Fortitudo invece James Feldeine e Pietro Aradori segnano 22 punti, Robin Benzing 17 e Charalampopoulos 11. 

La cronaca 

In avvio di gara le squadre si battono colpo su colpo. C’è equilibrio in campo per il 12-11 dopo 6’.
I dieci minuti inaugurali si chiudono sul 20-24 con un Aradori salito in cattedra con 11 punti personali.
Ad inizio secondo quarto, le alte percentuali al tiro da tre permettono la Fortitudo di allungare sul 24-33 a 8’ dall’intervallo.
La Kigili ha in mano alla partita e alla pausa lunga va avanti 41-47 con la tripla sulla sirena di Lamb.
L’avvio di ripresa è positivo per la VL, ma la Fortitudo continuando a martellare da tre con continuità mantiene il vantaggio.
A 3’ dalla fine del terzo quarto Feldeine, particolarmente ispirato, segna il +10 dell’Aquila: 55-65.
Sul finire di periodo la Effe si blocca e Pesaro piazza un parziale di 8-0: 65-68 dopo 30’.
Ad inizio quarto quarto su un fallo di Sanford su Charalmpopoulos, scattano le proteste e l’arbitro fischia il secondo fallo tecnico a Luca Banchi. Arriva quindi l’espulsione per il tecnico toscano.
La VitrifrigoArena diventa una bolgia e da questo ne trae vantaggio la VL. Il blackout offensivo e di idee della Fortitudo persiste: i padroni di casa vanno sul 76-72 a 7’ dalla fine. La Fortitudo risponde prontamente e gli ultimi 2.30 di gioco cominciano sul +1 Pesaro: 84-83. Stessa differenza di punteggio a 57’’ dalla fine: Carpegna Prosciutto avanti di 1 lunghezza sul 86-85.
La situazione è tesa. A 24’’ dal termine la Fortitudo sotto di uno ha la palla del vantaggio: Feldeine in layup costringe Mejeris all’interferenza a canestro, 86-87 a 14’’ dall’ultima sirena.
Dall’altra parte Charalmpopoulos commette fallo su Delfino a 3’’ dal termine: dalla lunetta l’italo-argentino fa 2/2, 88-87.
L’ala greca della Kigili sbaglia il tiro dall’angolo sulla sirena e Pesaro vince 88-87. 

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Foto Ciamillo-Castoria