Parlando ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro” e Mirko Facenda sul “Corriere Adriatico Pesaro” dopo la cena che ha chiuso l’annata 2022/23 della Carpegna Prosciutto Pesaro, Austin Daye fa un bilancio di questo suo ritorno nelle Marche: “Missione playoff compiuta e di questo sono felice, anche se nel complesso avremmo potuto fare un po’ meglio. Però abbiamo centrato il traguardo che ci eravamo prefissati, riuscendo anche a battere Milano in Gara 3, regalando così una grande soddisfazione al nostro pubblico, fra l’altro giocando molto bene. Mi sarebbe piaciuto riuscire a competere maggiormente in Gara 4, ma questo finale di stagione può essere un punto di partenza per il futuro della Vuelle”.

L’inserimento in corsa in squadra non è stato molto semplice: “Ci è servito un po’ di tempo per integrarci a vicenda dopo il mio arrivo dal punto di vista tecnico e fare degli aggiustamenti rispetto al mio stile di gioco, ma i compagni hanno creduto in me e ho sentito la fiducia di tutti dal primo istante. Ho cercato di aiutare la squadra ed era ciò che mi interessava di più tornando qui”.

“Questa seconda esperienza a Pesaro – conclude Daye – è stata particolarmente emozionante perché stavolta anziché lottare per la salvezza si lottava per entrare nei playoff; ciò che non è cambiato è la passione della gente per la pallacanestro, che in questa città si respira per strada. Dove giocherò il prossimo anno? Prima di partire ho parlato con Ario Costa e Stefano Cioppi, sono aperto a tutte le possibilità, vedremo”.