Parlando a Mirko Facenda sul “Corriere Adriatico Pesaro”, Carlos Delfino ha spiegato il suo percorso di riavvicinamento alla piena attività fisica: “Sto bene e proseguo il programma che abbiamo concordato con lo staff medico. Mi sto allenando ancora a livello individuale e nei prossimi giorni inizio ad allenarmi con la squadra facendo 5 contro 0. Siamo tutti ottimisti perché il fisico sta reagendo bene e soprattutto il piede sta andando sempre meglio e questo mi permette di lavorare in maniera un poco più intensa e di riprendere la palla in mano, ed essere più vicino al rientro per giocare che ovviamente è quello che voglio”.

Nel match sul parquet dell’Happy Casa Brindisi, Delfino potrebbe tornare almeno in panchina: “Questa è l’idea e nei prossimi giorni speriamo di riuscire a lavorare con la squadra, essendo sempre consapevoli della mia età e che il piede che stiamo trattando ha le sue noie. Ad oggi non avendo lavorato con la squadra l’inserimento all’interno del gruppo è una cosa che mi manca, e quindi al momento sono un corpo estraneo a questo gruppo, ecco perché sarebbe importante riprendere a lavorare con la squadra, visto che stare fuori e comunque vicino al gruppo non è mai come quando sei all’interno. Chiaramente starà a me, al coach e a tutti coloro che mi hanno seguito fino adesso cercare di inserirmi nella maniera miglio re, in modo che non ci possano essere poi più problemi fisici”.

Infine un primo parere sull’inizio di stagione della VL: “Credo che fino adesso sia stato svolto un lavoro super e secondo me nessuna persona credeva che potessimo andare alla pausa per le qualificazioni Mondiali con tre vittorie e tre sconfitte. Penso che tutti ad inizio anno se ci avessero detto che dopo sei gare avremmo avuto il 50 % di vittorie avremmo firmato. Io sono molto contento del livello che ha dimostrato la squadra, dell’intensità e dell’atteggiamento che mette in campo. Ovviamente i risultati hanno aiutato e fatto si che tutti i suddetti aspetti venissero interpretati nel modo migliore. Però bisogna anche dire che ancora è molto presto, viste le sole sei giornate giocate e quindi bisogna continuare a lavorare. Ad inizio campionato magari certe squadre erano viste in un certo modo e ora si guardano in maniera diversa, ma tutto questo fa si che il campionato italiano sia molto equilibrato e non bisogna mai rilassarsi, lavorando duro e cercando di guadagnarci le cose come abbiamo fatto fino adesso”.

Fonte: legabasket.it