L’Aquila Basket continua il suo volo e si regala una settimana al terzo posto della classifica, alle spalle delle sole Germani Brescia e Virtus Bologna.
Gli uomini di Galbiati espugnano la Vitrifrigo Arena di Pesaro grazie a un ottimo secondo tempo e alle giocate di Hubb (17 punti) e Baldwin (14). Il coach ex Cremona può sorridere anche per i ritorni in campo di Cooke, Alviti e Stephens, anche se quest’ultimo gioca solo una manciata di secondi in avvio.
Pesaro, nonostante la buona serata di Visconti (11), è troppo dipendente dalle giocate di Bamforth e Totè, e quando il loro rendimento cala l’attacco dei marchigiani si blocca. La speranza dei tifosi è che con l’arrivo di Cinciarini, oggi non ancora a disposizione, Buscaglia possa tirare fuori qualcosa in più dagli altri elementi a roster.
LA CRONACA
Pesaro inizia con Tambone, Bamforth, Bluiett, Mazzola e Totè sul parquet, Trento schiera invece Baldwin, Hubb, Niang, Grazulis e Biligha.
Primo quarto a strappi: subito 7-0 degli ospiti, poi 11-0 dei padroni di casa, quindi 12-1 di nuovo dell’Aquila. Pesaro ha in Totè il suo riferimento nella metà campo offensiva ma sbaglia alcuni canestri insoliti, Trento invece è più precisa da lontano ma deve subito fare i conti con i due falli di Baldwin, Grazulis e Udom. 12-19 alla prima sirena.
Copione analogo nella seconda frazione. Pesaro sorpassa con le triple di Visconti e McCallum, due spettacolari stoppate di Totè e Ford impediscono ai bianconeri di accorciare fino a quando Hubb non spara due triple per il nuovo vantaggio ospite. All’intervallo il tabellone recita 34-36.
Al rientro dagli spogliatoi Trento prova la fuga. Si svegliano a suon di canestri Grazulis e Baldwin, mentre l’attacco di Pesaro si blocca: Buscaglia deve giocarsi due timeout per provare a recuperare un minimo d’inerzia, Tambone e Bamforth chiudono il quarto con due bei canestri ma dopo 30 minuti di gioco il punteggio è di 47-61 in favore dell’Aquila.
Visconti e Mazzola si fanno carico degli ultimi assalti pesaresi, ma Trento amministra con le giocate di Ellis e Baldwin per mantenere un distacco sempre superiore alle nove lunghezze. Storie tese nel garbage time con Hubb espulso per doppio tecnico. Termina 74-87.
Qui i tabellini
Nell’immagine Prentiss Hubb, foto Ciamillo-Castoria
Di Massimo Furlani