Cantù ha la sua rivale per la serie che assegnerà la promozione dal tabellone argento: si tratta della Givova Scafati che ha dimenticato le due sconfitte in quel di piacenza che l’avevano costretta alla bella ed ha sconfitto l’Assigeco Piacenza, a cui va comunque il plauso per la bella stagione disputata.
Miglior realilzzatore Rotnei Clarke con 19 punti, ma gara di grande sostanza di tutti i giocatori di coach Alessandro Rossi. Per Piacenza 15 punti, 11 falli subiti e vari battibecchi di Gabe Devoe.
LA CRONACA
Ambiente incandescente al PalaMangano, tra cori d’incitamento e fischi assordanti verso Gabe Devoe da parte del pubblico di casa; l’impianto di Via della Gloria esplode al primo canestro di Ikangi e quando Daniel supera e sbeffeggia l’avversario.
Piacenza ribatte colpo su colpo con Pascolo, tuttavia ci pensa Clarke a far decollare i decibel con la tripla dal palleggio; gli ospiti non si fanno problemi, Gajic pesca il bersaglio grosso, poi Devoe si guadagna il sorpasso (9-11).
È ancora Clarke a permettere agli uomini di coach Rossi di rimettere il naso avanti, Cournooh allunga con il canestro pesante, ma Piacenza, con Salieri che non ruota fino all’8’, quando Galmarini prende il posto di Guariglia, resta attaccata con le unghie alla gara (21-18).
Scafati ha l’ultimo spunto del primo quarto con i liberi di Cournooh, al 10’ la Givova, strano ma vero, è sul massimo vantaggio con soli 4 punti di margine (23-19).
Scafati allunga la difesa in apertura di seconda frazione e mette in difficoltà l’attacco avversario, a secco per 2’3’”.
L’ambiente si scalda dopo le scintille tra Mobio e Kohs che provano una reazione veemente da parte del pubblico; a riportare l’interesse sul gioco è la tripla di Clarke; l’ex San Severo è in serata e piazza in penetrazione il +10 (31-21).
Salieri decide di fermare il cronometro ed aggiustare qualcosa con i suoi.
La chiacchierata in panchina fa bene agli ospiti che accorciano le distanze con Guariglia e Pascolo, Rossi prende ispirazione dal collega e ferma anche lui il cronometro.
Il problema dell’Assigeco sono i liberi: dopo il pessimo 1/4 del primo quarto, anche Gajic, uno dei migliori tiratori di serata, si fa cogliere in fallo dalla linea dei 4,60m; Scafati, dall’altro lato, ha recuperato fluidità, anche se perde Cucci che accoppia la tripla del +12 (38-26) al terzo fallo che costringe Rossi a richiamarlo in panca e varare un quintetto alto con De Laurentiis e Daniel sotto canestro ed Ikangi da ala piccola.
Il battesimo della nuova alchimia tattica è il primo canestro di Monaldi, poi 4 punti di Daniel fissano il +16 all’alba dell’ultimo minuto del primo tempo (45-29).
All’intervallo lungo è 46-31 Givova.
Piacenza approccia il secondo tempo con piglio aggressivo ed una zona 2-3 che sporca tanti passaggi avversari: dove non arriva lo schema, però, arriva il talento, Monaldi centra il bersaglio grosso per 49-33, poi Clarke replica a Guariglia, sempre dal perimetro, ed è 52-36, mentre il pubblico di casa continua a beccare Devoe.
Una magia di Rossato in penetrazione vale il nuovo massimo vantaggio (57-40) gialloblu. Il capitano è indiavolato, spunta da qualsiasi parte e va a prendersi anche il rimbalzo offensivo che capitalizza con il canestro pesante, +20 Givova (60-40).
Gli ospiti perdono la testa: Bellan commette un fallo antisportivo ingenuo su Mobio, poi si butta in un acceso diverbio con Cournooh che, ancora una volta, fa ribollire il pubblico.
Ci pensa ancora Rossato a calmare le acque, altro canestro pesantissimo e +22, Piacenza è fuori dalla partita, 65-43 all’ultima pausa.
Il quarto periodo si apre con Piacenza che segna solo a cronometro fermo, Scafati ritocca ancora la massima rendita con due canestri consecutivi di De Laurentiis e Mobio (71-46).
Il primo canestro dal campo degli ospiti è occasione per altre scintille, stavolta tra il fischiatissimo Devoe ed Ikangi. Ormai la gara è chiusa, il PalaMangano intona festante “torneremo in serie A” mentre Bellan prova a rendere meno pesante il passivo.
Finisce 77-59.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Rotnei Clarke, foto LNP
Elio De Falco