Intervistato sulla “Gazzetta di Reggio”, il direttore sportivo della UNAHOTELS Reggio Emilia Filippo Barozzi ha fatto il punto sulla nuova stagione, partendo dalle basi su come assemblare il roster: “Il mercato è stato pensato in funzione principalmente del nuovo head coach, dello stile gioco e delle esigenze di Priftis. Il risultato è stato un team con grande potenziale offensivo, soprattutto negli stranieri. Il gruppo italiano, e considero lì anche il sesto straniero Faye, che viene dal nostro settore giovanile, ha grande agonismo, saprà dare chimica e intensità difensiva”.

Tra i tanti nuovi volti c’è il regista Briante Weber: “È un giocatore particolare, di talento, che ama giocare in campo aperto e fare giocate spettacolari. È un agonista totale, cerca il coinvolgimento del pubblico, vedremo un elemento molto frizzante. Galloway? Porta esperienza, leadership, nella Nba ha costruito una carriera sul tiro da 3 punti e sulla difesa”.

La UNAHOTELS ha deciso di puntare anche su Kevin Hervey, nonostante venga da un anno di stop per infortunio: “Lui ha un grande potenziale, ricordiamo che ci vorrà pazienza, viene da un anno di stop e ci vorrà del tempo. Anche in questo affare Priftis è stato fondamentale, lo aveva conosciuto quando allenava il Panathinaikos e voleva portarlo in Grecia”.

Con che ambizioni parte quindi Reggio Emilia? “È bello che ci sia tanto entusiasmo, soprattutto dopo un’annata complicata, ora però dobbiamo volare basso. Tutti i giocatori sono nuovi e non si conoscono, a parte i pochi minuti giocati insieme da Cipolla e Vitali lo scorso anno, lo stesso vale per il coach. Ci vorrà tempo. L’entusiasmo è bello ma ora dobbiamo lavorare tanto e avere molta pazienza”.

Fonte: legabasket.it