Un’encomiabile Umana Reyer non riesce a espugnare Kazan, pagando anche una discutibile decisione di arbitri e tavolo nel convulso finale, ma, pur incerottata, gioca alla pari con l’Unics e alla fine salva almeno la differenza canestri nello scontro diretto con il 90-87 finale.
Senza Watt (nemmeno partito per la Russia in attesa di recuperare pienamente dai problemi fisici), coach De Raffaele schiera in quintetto Stone, Tonut, Chappell, Mazzola e Fotu. Parte meglio Kazan (6-0 con due triple in 1’30”), ma gli orogranata si sbloccano con Tonut e prendono le misure degli avversari, rimontando con Fotu su assist di Mazzola e lo stesso Mazzola a rimbalzo offensivo (8-6 al 4′). L’Umana Reyer resta concentrata e, dall’11-6 del 4’30”, Chappell e Fotu firmano il sorpasso (11-12 al 6’30”), poi confermato da Daye (13-14 al 7′). Nonostante il bonus speso, l’Unics infila un parziale di 6-0 (19-14 all’8′), ma gli orogranata escono bene dal time out di coach De Raffaele, sfruttando la possibilità di andare in lunetta con Vidmar, Bramos e Casarin, che firma nell’ultimo possesso il 21-19 al primo intervallo.
Dopo un primo quarto da 0/4 dall’arco, Bramos sblocca l’Umana Reyer nel tiro da 3, firmando il sorpasso (21-22 al 10’30”), consolidato da Fotu (21-24). Ma il capitano non si ferma, anzi: un incredibile 4/5 dall’arco personale vale il 26-33 al 13’30”. Anche Chappell la mette da 3 (28-36 al 14’30”), poi Kazan ha una reazione d’orgoglio, con Smith che, nonostante un bel pick and roll De Nicolao-Fotu, la trascina fino al 36-38 al 16′. Anche nel secondo quarto i padroni di casa spendono però il bonus al 16’30”, così Chappell e Tonut possono fare due viaggi in lunetta per il 36-42 al 17′. E’ proprio Tonut il protagonista del finale di tempo: sottomano e tripla portano il punteggio sul 38-47 al 18′ e l’ulteriore canestro nell’ultimo possesso manda le squadre negli spogliatoi sul 40-49.
L’avvio di ripresa è però problematico per l’Umana Reyer, che vede Mazzola uscire per un risentimento alla gamba, perde qualche pallone di troppo e consente a Kazan di impattare a quota 49 al 22’30”, con pronto time out di coach De Raffaele, che però non interrompe l’inerzia. Il parziale dell’Unics infatti prosegue fino all’15-0, con il sorpasso sul 51-49 al 23′ e poi l’allungo fino al 55-49 al 24’30”. Il primo canestro del quarto degli orogranata (la tripla di Cerella del 55-42) arriva 17” prima di metà periodo, con l’Unics che sfrutta le palle perse veneziane per arrivare sul 59-52 al 25’30” e sul 63-55 al 27′ nonostante la nuova tripla di Bramos. Chappell e ancora Bramos da 3 provano a limare (65-60 al 28’30”), così come Casarin (67-62 al 29′), Fotu dalla lunetta (69-64 al 29’30”) e di nuovo Casarin sulla sirena: 69-66.
L’Umana Reyer continua a cavalcare la grande serata del capitano, impattando con un 3/3 ai liberi in avvio di quarto quarto, poi Fotu, su assist di Casarin, completa il gioco da tre del sorpasso sul 71-72 al 31′. Kazan sbaglia molto al tiro e si affida al predominio a rimbalzo. Al 32′ Fotu va in panchina per una leggera scavigliata, con l’Unics che torna avanti 73-72 e poi allunga al 32’30” sul 76-72 con il gioco da tre punti di White sul 4° fallo (e bonus di squadra) di Daye, che comunque si rifà con quattro di fila (78-76 al 33′). White esce per 5 falli al 33’30”, consumando anche il bonus russo, anche se è coach De Raffaele a chiamare time out al 34’30” sull’80-76. A metà quarto Fotu, su assist di Daye, fa 80-78, con time out stavolta di Kazan, dal quale si esce con la tripla dell’83-78 di Smith. Ma non è finita: 5 di fila, stavolta di Fotu, ristabiliscono la parità a quota 83 al 36’30”. Si segna poco e Morgan trascina l’Unics sull’86-83 a -1’35”, poi De Nicolao subisce fallo da Brown; ma, dopo una lunga consultazione dell’instant replay, gli arbitri riscontrano che il cronometro si era bloccato e non aveva evidenziato l’infrazione di 24” orogranata e assegnano così rimessa a Kazan a -1’10”. Smith sbaglia da 3, Daye da 2, non così Brown a -14” per l’88-83. La panchina veneziana chiama time out, anche se adesso si gioca soprattutto per la differenza canestri. Si va così avanti a falli sistematici: 2/2 per Daye, per Brown, di nuovo per Daye e finisce 90-87.
Parziali: 21-19; 40-49; 69-66
Unics: Brown 16, Antipov 2, Canaan 17, Zhbanov ne, Wolters 6, White 12, Klimenko 2, Uzinskii, Smith 20, Morgan 11, Holland 4, Kolesnikov. All. Priftis.
Umana Reyer: Casarin 6, Stone, Bramos 23, Tonut 11, Daye 10, De Nicolao, Vidmar 1, Chappell 9, Mazzola 2, D’Ercole ne, Cerella 3, Fotu 22. All. De Raffaele.
FONTE: reyer.it