Nella mattinata son stati presentati alla stampa al Palasport Taliercio i due neo giocatori della Reyer Venezia Jayson Granger e Yankuba Sima. Il playmaker uruguaiano ma anche di cittadinanza italiana arriva dal Baskonia, squadra che milita nella Liga ACB e in Euroleague. Granger porterà a Venezia tantissima esperienza, viste le numerose presenze in squadre importanti di Euroleague e soprattutto con la Nazionale dell’Uruguay, nel quale gioca dal 2009 ma sarà anche il leader di una squadra che in questa stagione punterà in alto. Il centro spagnolo Yankuba Sima arriva dai 4 anni trascorsi al Baxi Manresa, team che ha disputato la Basketball Champions League.
BM – Quanto ti hanno aiutato dal punto di vista umano e professionistico le esperienze in Eurolega?
Granger: “L’Eurolega è sempre stata il mio sogno fin da bambino ed era la competizione che avrei voluto giocare, devo dire che ero molto attirato nel giocare di più l’Eurolega rispetto all’NBA e ho lavorato duramente per arrivare a questa competizione. Sono stato molto fortunato per averla già potuta giocare da quando avevo 22 anni e per non aver mai smesso di farlo, di praticarlo. Il fatto che ho scelto proprio di venire a Venezia è perché la Reyer vuole fare un qualcosa in più, è un progetto ambizioso e quando mi è stato presentato il progetto ho subito accolto questa sfida per poter aiutare la squadra a crescere nel mio livello anche internazionale. Per cui sono molto grato che sono arrivato a quest’età che mi sento ancora bene e posso divertirmi ancora a giocare a pallacanestro e voglio aiutare Venezia a raggiungere qualcosa di più grande della situazione attuale.”
BM – Vedi Venezia come una rampa di slancio visto che giocherai per la prima volta nella seconda competizione europea più importante, cioè l’Eurocup?
Sima: “Sono molto entusiasta di questa nuovo passo in avanti della sua carriera, sarà una nuova opportunità per me perché è la prima volta che giocherò fuori dalla Spagna e che giocherò una competizione importante come l’Eurocup. Sarà anche la prima volta che potrò aiutare la squadra a vincere. Io sono un giocatore di squadra, un giocatore che si mette totalmente a disposizione dei compagni e dell’allenatore e per cui voglio far parte di questo gruppo per puntare agli obiettivi più alti possibili ma soprattutto fare qualsiasi cosa che mi verrà chiesta.”
Foto Reyer Venezia/Alessandro Scarpa