Dopo il primo giorno di raduno della nuova Dinamo Sassari di Demis Cavina, il DS del club sardo Federico Pasquini ha fatto il punto sulla situazione della squadra:

“Finché non vedremo il gruppo al completo al lavoro sarà difficile fare una valutazione chiara. L’idea generale che abbiamo seguito è stata di costruire una squadra adatta a come ama giocare Demis: perciò era giusto alzare il tasso di atletismo, cercando contemporaneamente di avere maggiori capacità a livello difensivo di condizionare gli avversari e avere più giocatori in grado di trovare soluzioni in situazioni di gioco rotto o di pick&roll. In generale, sarà importante anche la crescita dei giovani sotto canestro, in particolare Mekowulu”.

Sulle partenze ed i cambiamenti dalla scorsa stagione, Pasquini aggiunge: “Quando un progetto tecnico si esaurisce arrivano giocoforza tanti cambiamenti che vanno assimilati. Ancora una volta abbiamo privilegiato l’aspetto motivazionale, che è stato il segreto di tanti giocatori passati da qua che fatto grandi cose: quando c’è una sorta di rifondazione l’importante è non indebolirsi, bisogna che l’operazione sia indolore e secondo me ci siamo riusciti, creando un’ossatura importante. Ci vorrà pazienza e sarà importante soprattutto lavorare tanto all’inizio”.

Sulla condizione di Diop: “Viene monitorato quotidianamente, bisogna attendere ma siamo ottimisti”.