È in corso in Spagna la presentazione del libro di Sergio Scariolo “Uomo a tutto campo” scritto con Paolo Frusca. Dopo averlo presentato in Italia, ora è il turno della terra che gli ha regalato molti successi come head coach, ma anche tante come CT della Nazionale spagnola. Il libro è un autobiografia che ripercorre la sua carriera, dalla gioventù, con Sergio che è uno studente “bravo ma indisciplinato”, per poi passare alle prime cavalcate vincenti dalla panchina in quel di Pesaro sotto la guida di Valerio Bianchini. Lo scudetto del 1990, raggiunto a soli 29 anni, lo ha reso il più giovane capoallenatore a tagliare un traguardo del genere. Successivamente ci sono stati la Fortitudo, l’arrivo alla Virtus Bologna già nel 2003 poi saltato causa cancellazione del club bianconero e l’epopea con la Nazionale spagnola che non ne vuole sapere di finire. Infine, l’esperienza a Milano, la rivalità con Siena e il legame con Sasha Djordevic, allenato alla Fortitudo e al Real Madrid e predecessore sulla panchina della Virtus ora occupata da Sergio.