La Serie A dopo due stagioni da ‘prima punta’ in Lega ABA è il percorso che Shannon Shorter, esterno statunitense nel mirino di Napoli, è vicino a compiere. Un colpo, prossimo all’ufficializzazione, col quale coach Igor Miličić fornirebbe capacità realizzativa ed abilità difensiva ad una rosa che intende lottare per traguardi ambiziosi nella prossima stagione.

Nelle ultime tre campagne, Shorter è stato il perno del gioco dello Split, col quale il trentaquattrenne statunitense è riuscito a centrare tre salvezze consecutive in Lega ABA, oltre a due secondi posti nella Premijer Liga croata.

Discreto difensore, ottimo tiratore dalla lunga distanza, Shorter è un veterano capace di prendersi la squadra sulle proprie spalle inventandosi canestri anche difficili, oltre a mettere a ritmo i propri compagni.

Nel corso della passata stagione, l’esterno nativo di Houston è stato particolarmente efficace in tandem con un centro fisico come DJ Funderburk, le cui caratteristiche richiamano in maniera abbastanza chiara quell’identikit di lungo atletico tradizionalmente gradite a coach Miličić.

La costanza punto interrogativo

Unico punto debole di Shorter è la costanza, come i cali di concentrazione della compagine di Spalato durante le ultime due stagioni hanno dimostrato.

Nel 2023, lo Split di Shorter non è riuscito a sfruttare il fattore campo a proprio favore nella finale di Premijer Liga, finendo per perdere nella serie 0-3 contro lo Zadar.

Nella scorsa stagione, la squadra erede della gloriosa Jugoplastika, ad un passo dal titolo, è implosa davanti al proprio pubblico, ancora una volta contro la compagine di Zara.

In Lega ABA, sempre nella scorsa stagione, la compagine di Spalato ha altresì mancato la qualificazione ai playoff perdendo, davanti al proprio pubblico, un incontro chiave contro la Cibona di Zagabria allenata da Dino Repeša.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Shannon Shorter. Credits: KK Zadar / Zvonko Kucelin