Se Dubai guarda all’Europa, Serbia e Grecia (almeno una parte di esse) guardano all’Oceania. È con questo, primo significato che è da leggere la dichiarazione del presidente del Partizan, Ostoja Mijailović, in merito ad un nuovo progetto cestistico internazionale che la compagine di Belgrado ha avviato in stretta collaborazione col Panathinaikos.

“Abbiamo sviluppato un progetto speciale che renderà Partizan e Panathinaikos altamente riconosciute nel mondo. Siamo un club stabile che intende favorire la creazione di un sistema di basket sostenibile” sono state le parole pronunciate da patron Mijailović.

Obiettivo Australia

Come riportato dalla testata greca SDNA, a poche ore dalla dichiarazione del patron della compagine bianconera, l’iniziativa, concordata ed organizzata assieme al presidente del Panathinaikos, Vasilis Giannakopoulos, prevede l’organizzazione di un torneo amichevole in Australia nel prossimo mese di settembre.

Nello specifico, il Partizan ed i campioni d’Europa attualmente in carica disputeranno tre incontri a Sydney: uno scontro diretto in versione amichevole, e due partite nell’ambito del trofeo Pavlos Giannakopoulos.

Il precedente dello stadio Panathenaic

L’iniziativa, che come dichiarato da patron Mijailović intende andare oltre gli impegni in terra australiana, riprende quanto Partizan e Panathinaikos hanno già effettuato nella preseason del 2024, portando ben 40 mila spettatori allo storico stadio Panathenaic.

Le due compagini, infatti, sono state protagoniste assieme a Maccabi Tel Aviv ed Anadolu Efes di un’edizione speciale del trofeo Giannakopoulos organizzato, all’aperto, presso la storica arena che ha ospitato i primi giochi olimpici nel 1896.

Un messaggio ad Eurolega e Dubai

Oltre alla collaborazione tra i due club, l’iniziativa ha due scopi aggiuntivi. In primis, la partnership con l’Australia intende aprire la pallacanestro europea verso nuove rotte che, secondo una prospettiva a lungo termine, possono rappresentare una valida alternativa a Dubai.

Oltre alla partecipazione all’Eurolega del Dubai Basketball, attualmente impegnato in Lega ABA, a rappresentare un capitolo tutt’altro che chiuso, le convergenze tra la massima competizione europea e gli Emirati Arabi Uniti si sono rafforzate per mezzo dell’assegnazione ad Abu Dhabi dell’organizzazione delle Final Four.

Una sfida a Crvena Zvezda ed Olympiacos

Oltre al capitolo Dubai, l’iniziativa di Partizan e Panathinaikos intende lanciare una sfida mediatica alle proprie rivali cittadine, Crvena Zvezda ed Olympiacos, le cui tifoserie sono legate da uno storico gemellaggio denominato ‘fratellanza ortodossa’.

Non a caso, Mijailović ha definito la partnership con Giannakopoulos ‘una collaborazione tra club fratelli’ destinata a durare nel corso del tempo.

Matteo Cazzulani

Nella foto: Il coach del Partizan Željko Obradović (a sinistra) e l’allenatore del Panathinaikos Ergin Ataman (a destra). Credits: Euroleague