L’Italia di Meo Sacchetti al secondo impegno dell’Olimpiade di Tokio 2020, crolla solo nel finale contro l’Australia (una tra le squadre candidate a medaglia) sul punteggio di 83-86. Gli azzurri hanno lottato sino agli ultimi istanti di gara, non lasciando mai all’Australia la possibilità di chiudere agevolmente il match, ma venendo traditi dalla maggior fisicità degli avversari, che hanno dominato a rimbalzo ( 44 rimbalzi contro i 30 dell’Italia) e potuto usufruire di molti extra-possessi che alla fine si sono rivelati decisivi. Ora l’Italia si giocherà le sue chance di passaggio del turno nell’ultimo impegno del girone contro la Nigeria (ancora a 0 punti in classifica), mentre l’Australia cercherà di confermare il primo posto vincendo contro la Germania. Negli azzurri non è bastata un’ottima prova di Simone Fontecchio, che ha chiuso con 22 punti ed un Nico Mannion da 21 punti, mentre il grande assente di giornata è sembrato essere Danilo Gallinari, capace di mettere a referto solo 5 punti in 18 minuti. Negli australiani il migliore è stato Patty Mills con 16 punti, che nonostante la basse percentuale da tre 2/9, si è rivelato cruciale nei momenti decisivi con le sue scelte e la sua intelligenza cestistica. Nei boomers buona prova anche dell’ex Zalgiris Kaunas Jock Landale autore di 18 punti e 7 rimbalzi.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie e così dopo tre minuti l’Italia è avanti 9-8. L’equilibrio continua a resistere nella sfida, con Fontecchio che tiene a galla gli azzurri e Patty Mills che prova a far scappare l’Australia , così a tre minuti dal termine del periodo gli australiani sono avanti 15-17. Le squadre continuano a rimanere a contatto, con nessuna delle due che riesce a trovare già un primo allungo e così il primo periodo termina 25-25. Nel secondo quarto gli azzurri provano a partire forte con un parziale di 5-0 firmato Nico Mannion, ma arriva subito la contro reazione dei Boomers, che guidati da Baynes portano la sfida di nuovo in parità sul 30-30 dopo tre minuti di periodo. L’Italia alza ancora l’intensità e l’aggressività in difesa e guidata da Mannion e Fontecchio piazza un parziale di 8-2 e vola avanti 38-32 a quattro minuti dall’intervallo. L’Australia mette in mostra un’altra reazione guidata dalla difesa e da Jock Landale in attacco, che permette un contro parziale di 12-7, ma gli azzurri arrivano all’intervallo 45-44. Nel terzo quarto parte ancora forte la squadra di Meo Sacchetti guidata da un incontenibile Mannion, ma ancora una volta arriva la reazione dell’Australia con Patty Mills, così dopo tre minuti l’Italia è sul +2 (52-50). I Boomers, complici le difficoltà offensive degli azzurri, riescono a piazzare un parziale di 11-5, che gli permette di sorpassare e portarsi avanti 58-61 a tre minuti dal termine del periodo. L’Australia guidata da Patty Mills rimane in vantaggio e conclude il periodo avanti 62-65. Anche nell’ultimo quarto continua a resistere l’equilibrio nella gara, con nessuna delle due squadre che riesce a far pendere l’inerzia della sfida dalla sua parte, così a sette minuti dal termine l’Australia è sul +1 (67-68). I boomers sembrano in controllo della gara, grazie alla fisicità sotto i tabelloni ed alle triple, tentano la fuga decisiva portandosi sul +8 (67-75) a quattro minuti dal termine della sfida. L’Australia rimane in controllo della sfida, nonostante Fontecchio provi a tenere in piedi l’Italia e così ad 1:30 dalla fine della gara è sul +7 (73-80). Gli azzurri con Tonut e Mannion riesce a tornare sul -3 (77-80) a 53 secondi dal termine. Le squadre ad 8 secondi dal termine sono ancora sul +3 (81-84) per l’Australia, ma Mills con un 2/2 in lunetta fa ancora +5. Subito la replica di Mannion, che con una schiacciata fa ancora -3 a 4 secondi dalla fine del match. I Boomers gestiscono gli ultimi istanti di match e vincono 83-86.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Simone Fontecchio, foto BELLENGER/CIAMILLO
Valerio Laurenti