Sarà senz’altro un test probante, forse indicativo, la sfida di qualificazione alla World Cup 2023 di domani a Pesaro tra l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco e la Spagna nuovamente campione d’Europa di Sergio Scariolo. Uno di quei match che aumenta senz’altro la pressione per via dell’esposizione mediatica che avrà. La nazionale torna sulla Rai, dopo il lavoro della Federazione che è riuscita a smussare volontà ed interessi di tutte le parti in causa per riproporre gli azzurri in chiaro, in prima serata. E a questo punto, chiunque ci sarà in campo, è facile pensare che non si può sbagliare. La parola d’ordine sarà vincere, ad ogni costo.
Sì, tutto bello a parole, ma di fronte hai sempre gli avversari, e in tal caso che avversari. Certo, sarà una Spagna spuntata quella che scenderà sul parquet della Vitrifrigo Arena, senza le stelle di quello che a tutti gli effetti è un nuovo ciclo. Non potrà contare su tutti i migliori neppure il ‘Poz’, che però grazie all’ottimo lavoro relazionare della Federazione avrà a disposizione alcuni giocatori di Eurolega di prima fascia. Pensare solo qualche settimana fa di poter disporre di Pajola, Mannion o Ricci (peccato per l’infortunio capitato a Tonut), che forse neppure con un gentlemen agreement avrebbero potuto vestire l’azzurro in questa occasione. E invece anche a tal riguardo, con il lavoro di mediazione della Federazione, è stato possibile grazie all’anticipo del derby di Eurolega tra Olimpia e Virtus.
L’Italia arriva a questo appuntamento sull’onda dell’entusiasmo dell’Europeo, con un Pozzecco principale promotore di tutto il movimento non solo per il ruolo che ricopre, ma grazie alla sua innata capacità di attrarre anche e soprattutto mediaticamente parlando. Certo che un po’ il naso lo fa storcere la scelta di comune accordo di non convocare Nik Melli, quello che a conti fatti è il capitano della nazionale. Carta d’identità di Datome permettendo. Non tanto per il turno di riposo dato al giocatore in sé, ma perché l’impegno è appunto di grande rilevanza, per il risultato sportivo e per l’esposizione mediatica. Insomma, una partita da non sbagliare.
Senza Fontecchio, Polonara, Datome e appunto Melli, rispetto al roster che ha partecipato all’Europeo chiudendo in crescendo con le ottime prestazioni contro Serbia prima e Francia poi, tornano ad indossare l’azzurro Marco Spissu, Nico Mannion, Paul Biligha, Amedeo Tessitori, Pippo Ricci, Tommaso Baldasso e Alessandro Pajola. Con Flaccadori e Spagnolo che hanno dovuto dare forfait per infortunio, così come Tonut, si rivedono in nazionale Riccardo Moraschini, che dopo l’Olimpiade di Tokyo si è finalmente messo alle spalle la squalifica per doping, Michele Vitali, altro protagonista della cavalcata a ‘cinque cerchi’, John Petrucelli, Guglielmo Caruso tra i giocatori che maggiormente si stanno mettendo in mostra in questo inizio di serie A, e Luca Severini, che proprio con il ‘Poz’ ha esordito in nazionale maggiore.
Ma è molto indicativo che si siano successivamente aggregati al raduno i pesaresi Moretti e Visconti, segno che il ct vuole cercare di allargare il più possibile la base di giocatori dalla quale poter attingere da qui in avanti. Che partita bisogna aspettarsi? Innanzitutto uno spettacolo sulle tribune, con i dieci mila di Pesaro (palazzetto sold out) che di sicuro non faranno mancare il proprio sostegno. In campo, una squadra che lotterà e suderà la casacca, potendo contare comunque su una buona dose d’esperienza.
Di fronte c’è la Spagna di Scariolo, che ha dovuto seguire parte del lavoro iniziale da remoto, ma che ha piena fiducia nel suo staff e soprattutto nei giocatori. Anche se pesano molto più le assenza degli iberici rispetto a quelle degli azzurri, la nazionale spagnola potrà contare su Dario Brizuela, il protagonista inaspettato dell’Eurobasket Alberto Diaz, Jaime Fernandez, Joel Parra, il baby fenomeno del Real Juan Nunez, Sabaz Saiz, il veneziano Yankuba Sima e Santi Yusta, per un team che come al solito farà del collettivo ed il rodato sistema di gioco la propria arma migliore.
Un match che è assolutamente la gara di cartello di questo turno di qualificazione al Mondiale, nel quale con 5 vittorie ed una sola sconfitta a testa, vede Italia e Spagna condividere la testa del gruppo L. Per questo, sul parquet della Vitrifrigo Arena la nazionale di Pozzecco si gioca il momentaneo primato del girone, ma forse addirittura la reputazione visto il ritorno in diretta sul secondo canale della televisione di Stato. Lunedì sarà poi la volta di giocare in trasferta contro la Georgia, squadra già affrontata e battuta lo scorso mese di agosto. E in quella circostanza, purtroppo, l’Italia perse Danilo Gallinari in vista dell’Eurobasket.
Giovanni Bocciero