Nell’intervista rilasciata al Corriere di Trento, Paul Biligha ha parlato dopo i quattro successi consecutivi di Trento tra campionato ed Eurocup: “Abbiamo vissuto un paio di settimane in cui la squadra ha dimostrato grande carattere anche quando mancava un elemento importante come Kamar Baldwin, il cui ritorno ci ha dato una spinta in più. Stiamo imparando a giocare meglio insieme ma è servito anche un pizzico di fortuna”.

Soddisfazione anche a livello personale per questo avvio di stagione: “Sono felice per avere sposato subito la filosofia del tecnico pur venendo da anni di esperienze differenti. A livello di rendimento sto bene ma devo lavorare sulla costanza. In generale però è un buon inizio di stagione. Dove possiamo arrivare? Solo il campo ce lo dirà. Nell’ultimo periodo abbiamo fornito buonissime prestazioni ma non dimentichiamo che prima avevamo subito tre sconfitte di fila, pur contro grandi squadre. Non eravamo contenti e abbiamo cambiato passo, ora siamo contenti ma non sazi e stiamo già pensando a Reggio Emilia, una sfida molto importante”.

Non poteva mancare la domanda sulle ambizioni di questa Trento: “Solo il campo ce lo dirà. Nell’ultimo periodo abbiamo fornito buonissime prestazioni ma non dimentichiamo che prima avevamo subito tre sconfitte di fila, pur contro grandi squadre. Non eravamo contenti e abbiamo cambiato passo, ora siamo contenti ma non sazi e stiamo già pensando a Reggio Emilia, una sfida molto importante”.

Infine, le parole dell’ex Olimpia sul talento, classe 2003, Quinn Ellis, che sta dimostrando di poter essere utilissimo alla causa trentina: “Lui è speciale non solo per il suo infinito talento ma soprattutto per la freschezza mentale con cui gioca, è un’incoscienza positiva che purtroppo vedo raramente nei giovani italiani. Continuando così può arrivare a livelli altissimi e tutti noi stiamo cercando di imitarlo con un approccio intuitivo alle gare, per essere meno leggibili dagli avversari”.