Le parole dei due coach, quello di Trieste Franco Ciani e quello di Cremona Paolo Galbiati, dopo il loro scontro in campionato:
FRANCO CIANI:
“Non è stata una partita facile, come era prevedibile, nel senso che Cremona veniva qui con l’intento di continuare a sperare in una lotta salvezza: hanno messo in campo energie e qualità, è una squadra diversa da quanto dice la classifica. Non siamo riusciti a mettere ritmo e intensità da subito come nelle ultime uscite, soprattutto difensivamente, che è stata la chiave del successo delle partite precedenti. Meglio nella seconda metà di gara, ma non ancora benissimo. Siamo però arrivati in fondo con serenità e tranquillità importanti. Chiudiamo 3 gare molto intense in 6 giorni, raggiungendo l’obiettivo della vittoria ed essere matematicamente salvi con 3 giornate di anticipo, allungando sulle inseguitrici e entrando in lotta playoff con ambizione, speranza e desiderio, di dare ancora qualcosa in più nel finale di stagione.
Oggi abbiamo cercato di sfruttare al massimo situazioni di mismatch evidenziando come terminali offensivi i nostri lunghi, con continuità e frequenza.
Vorrei spendere due parole su Lever e sulla sua gara: le sue potenzialità e le qualità le avevamo ben chiare già da quest’estate quando lo abbiamo scelto per questo ruolo. Vogliamo trovargli un equilibrio affinché possa giocare da 4 e da 5, senza che la soluzione perimetrale sia l’unica arma nel suo arsenale. E’ un ragazzo che lavora moltissimo e si merita i risultati che ottiene. Oggi sia in post basso, che nei tagli e negli aiuti ha dimostrato di essere importantissimo.
Ad oggi, di certo, sappiamo solo che se vinciamo le prossime tre partite siamo ai playoff, ben consci che saranno 3 partite tostissime, ma ci proveremo. Nei confronti delle altre può delinearsi qualsiasi scenario.
Stasera l’allungo finale lo abbiamo ottenuto con gli uomini della panchina e questo è un bellissimo segnale. Hanno tutti qualità per essere giocatori importanti. Nel girone di andata spesso è successo questo, è un chiaro sintomo di equilibri ritrovati e in questo, Jason Clark, è un elemento utilissimo, che fa spesso giocate e scelte giuste, con garbo si è messo nella nicchia giusta.
Un ultimo inciso su Daniele Cavaliero, che nei momenti difficili è sempre stato d’esempio, nessuno ha mai messo in discussione il suo ruolo all’interno della squadra: il suo impegno e la sua voglia sono sempre stati fondamentali”.
PAOLO GALBIATI:
“È stato bello giocare, pubblico spinge tanto. Abbiamo creato ottimi tiri, abbiamo sbagliato tiri da tre punti con chilometri, è una parte della nostra stagione, l’altra è legata agli infortuni, anche oggi abbiamo subito un infortunio, Spagnolo ha riportato fastidi alla schiena, un giocatore aveva un naso deformato. Divario ampio, se tiriamo con percentuali così basse facciamo fatica. Onestamente pensare di vincere in LBA con queste percentuali fai fatica. Abbiamo dei limiti che ci siamo portati dietro”.