Alla fine è Varese ad avere la meglio su una Brescia mai doma per 75-72 in un match che ha visto continui colpi di scena. Se le premesse sono queste il campionato sarà davvero interessante. Partita dai due volti nel primo tempo con Varese a comandare le operazioni nei primi 10 minuti volando anche sul +19. Completamente diversi i successivi 10 con Brescia a dirigere il traffico ed in grado di portarsi addirittura sul -1. Nel secondo tempo la partita è più equilibrata con i biancorossi che provano più volte a vincerla, ma i contro parziali degli ospiti hanno sistematicamente messo in discussione il tutto fino alla sirena finale. Vittoria sofferta per i padroni di casa che hanno trovato in Alessandro Gentile (17 punti, 7 assist e 7 rimbalzi) e Anthony Beane i veri leader ben supportati da Egbunu (doppia-doppia da 12 punti 13 rimbalzi) e Jones. Per la Germani sostanzialmente una buona prova corale, ma pesano parecchie amnesie difensive che hanno permesso agli avversari di rimanere sempre avanti nel punteggio.
Cronaca:
Il primo quarto comincia con i padroni di casa che trovano con più facilità la via del canestro e dopo quattro minuti si è già sul 13-4. Sugli scudi Alessandro Gentile che già in Supercoppa aveva dimostrato di essere in condizioni eccellenti. Le difficoltà per Brescia sono soprattutto in fase difensiva dove a rimbalzo è succube dell’avversario concedendo con regolarità seconde chance, in particolare a Egbunu e Jones. Il calvario bresciano continua per tutto il periodo con l’Openjobmetis, che dopo essere stata sul +19, chiude i primi dieci minuti con un eclatante 27-12. La Germani fatica ovviamente anche in attacco con soluzioni complicate e con continui errori al tiro, il 44% da 2 contro l’81% della squadra di casa parla chiaro.
Il secondo quarto vede Brescia entrare sul parquet con un altro piglio. Completato il parziale di 9-0, aperto al termine del primo quarto, con il primo canestro da 3 del match si riporta a -8. Sei punti consecutivi di Gentile riallungano il divario, ma la difesa varesina inizia a concedere un po’ troppe azioni facili all’avversario. Dopo continui botta e risposta Brescia si presenta sul -5 a 60 secondi dalla pausa lunga. Il tutto grazie ad una percentuale al tiro che nel quarto ha sfiorato il 90%. Al contrario i padroni di casa hanno palesato le difficoltà avute dagli ospiti ad inizio partita. Dopo un 1/2 dalla lunetta di Eboua ed un gioco da 3 punti di capitan Moss il tempo si chiude con Varese avanti per 38-37.
Pronti via e l’equilibrio regna sovrano. Si gioca punto a punto con la Germani che riesce anche per pochi istanti a mettere il muso avanti grazie ad un alley-oop di Mitrou-Long chiuso da Cobbins. A metà esatta del quarto il tabellone recita 47 pari. Dopo quattro errori consecutivi ai liberi la squadra di Vertemati si riporta in vantaggio grazie a 5 punti consecutivi di Beane. Al rientro dal time-out ancora due bombe di Beane spaccano il quarto e permettono a Varese di tornare sul +8 (59-51). Gabriel e Mitrou-Long non sono d’accordo con il connazionale avversario e riportano la Germani a -3 a cavallo dell’ultimo minuto. Un canestro di Petrucelli sigla il -1 al termine del quarto. Il punteggio a 10’ dal termine è 59-58 per i padroni di casa, ma c’è poco da stare allegri per entrambe le formazioni. Il perché è presto detto, la mole di tiri liberi sbagliati è imbarazzante e a questo livello fa impressione.
L’inizio dell’ultimo quarto vede i bianco-rossi portarsi nuovamente avanti di 5 e tentare la fuga decisiva. Della Valle non ci sta e col primo canestro personale da tre punti dell’incontro riporta sotto di 2 la squadra di coach Magro. La tenacia difensiva di entrambe le formazioni è aumentata esponenzialmente e gli attacchi faticano a trovare la via del canestro. Il punteggio a 5’ dal termine è di 65-63. Gentile e Beane riaccendono Masnago e rimettono Varese avanti di 6 punti. Il gioco ad elastico continua con la Leonessa che ritorna a -2 palla in mano ma subisce la perdita di Petrucelli. Il prodotto di Kentucky tirando per il possibile pareggio si infortuna alla caviglia ed esce dolorante. Dall’altra parte Beane è una sentenza da oltre l’arco e grazie ancora ad un’azione personale di Gentile l’Openjob rimette due possessi pieni di vantaggio a 100 secondi dalla sirena finale (73-67). Gli ultimi istanti vedono la Germani ritornare a -1 a 17’’ dal termine ma Della Valle fallisce il canestro del sorpasso. L’antisportivo a Gabriel permette a Sorokas di chiudere dalla lunetta la sfida 75-72.
Qui le statistiche dell’incontro
in foto: Alessandro Gentile (Ciamillo-Castoria)
Riccardo Chiorzi