Oggi prenderanno il via le Final Eight di Coppa Italia, che andranno in scena al PalaAlpitour di Torino, dove l’Olimpia Milano dovrà difendere la corona conquistate nelle scorse due stagioni. Sarà proprio la squadra di Ettore Messina ad inaugurare l’evento e lo farà contro un’avversaria tutt’altro che abbordabile la Germani Brescia di Alessandro Magro, ferita ed abbattuta dal recente calo in campionato e che è culminato con il silenzio stampa imposto da patron Ferrari dopo il ko con Sassari, complici anche alcune decisioni arbitrali che non sono andate giù al patron della Germani. A seguire l’altra sfida di giornata sarà quella che vedrà opposte la VL Pesaro e l’Openjombetis Varese, da una parte una squadra che vuole rivivere i fasti delle Final Eight, dove fu fermata solo dalla corazzata Olimpia Milano in finale al termine di un cammino stupefacente. Di fronte avrà la vera rivelazione di questo campionato, la Varese di Matt Brase che con la sua filosofia ha ridato linfa vitale all’ambiente varesino e l’ha riportato nelle zone alte della classifica, un cammino culminato con questa partecipazione alle Final Eight. Negli altri due quarti di finale la Virtus Bologna è alla ricerca di un successo nella competizione, che manca addirittura dalla stagione 2001-2002, ad attenderla la Reyer Venezia in quel che sarà il primo vero banco di prova per coach Spahija, che vorrà riporta in laguna un trofeo già vinto nel 2020, che arrivò da testa di serie numero 8 del tabellone. Nell’ultimo quarto di finale la ormai certezza del nostro campionato Bertram Tortona di coach Ramondino cercherà di migliorare la prestazione della scorsa stagione, quando alla sua prima partecipazione nella sua storia raggiunse la finale venendo sconfitta da Milano, ed ora proverà a puntare al trofeo. Di fronte ci sarà un’Aquila Trento che quest’anno, complici anche le fatiche di Eurocup sta avendo un andamento altalenante in campionato, ma in questo tipo di competizioni con lo scontro diretto in gara secca nessun risultato può già esser scritto in partenza. Ecco l’analisi riguardanti le singole squadre:
OLIMPIA MILANO:
Come è lecito aspettarsi, visto che si è laureata campione nelle ultime due stagioni, parte come grande favorita per la conquista della Coppa Italia. Dopo aver perso l’occasione in Supercoppa (andando ko in semifinale contro la Virtus Bologna) di ottenere il primo trofeo stagionale, la squadra di Ettore Messina vorrà subito rifarsi per far tornare la fiducia alla squadra, fattore che più volte in questa stagione è sembrato vacillare. Le assenze rimangono pesanti (Shields e Pangos), ma con uno Shabazz Napier in gran forma e già metronomo di questa Olimpia, questa sembra essere l’occasione giusta per dare una svolta alla stagione e chissà che questa non possa essere la scintilla che possa dare il via ad una clamorosa rimonta in Eurolega con obiettivo playoff.
VIRTUS BOLOGNA:
Sergio Scariolo avrà sicuramente imparato dagli errori commessi la scorsa stagione, che gli costarono una clamorosa eliminazione in semifinale contro la sorprendente neopromossa Tortona. Dunque al pari con Milano, non si può non mettere tra le favorite del torneo anche le V nere, che ancora una volta si stanno dimostrando una macchina schiacciasassi in campionato, dove sono secondi solo all’Olimpia Milano, ma che vogliono ritornare a vincere questo trofeo dopo una lunga assenza (stagione 2001-2002) e assicurarsi il secondo trofeo stagionale da poter mettere in bacheca. La squadra di Scariolo spera anche di recuperare un elemento cruciale come Semi Ojeleye per la competizione, assente da diverse settimane ed anche se si vede improbabile un suo ritorno per i quarti di finale, potrebbe tornare per le semifinale ed insieme ad altri elementi chiave, Milos Teodosic su tutte, potrebbe trascinare le V nere ad un nuovo trionfo.
BERTRAM TORTONA:
La squadra di coach Ramondino non vuole smettere di sognare e vuole continuare a stupire tutti e se il primo passo è stato compiuto proprio con la partecipazione alla finale della Coppa Italia dello scorso anno, quest’anno la squadra ha compiuto un ulteriore step, come dimostra il terzo posto in campionato, che la porta di diritto ad essere la principale outsider di questa manifestazione. In attesa di capire se rientreranno già per i quarti di finale JP Macura e Demonte Harper, che avevano saltato l’ultima sfida di campionato contro Trieste, la squadra affiderà le sue chiavi del gioco a Semaj Christon sempre più leader e guida di questa Bertram, che oltre a questo fa nella sua vera forza un gruppo solido e compatto. Dunque quest’anno non si esclude che la squadra piemontese (che gioca praticamente in casa dato che l’evento si disputa a Torino) non possa compiere lo step successivo e trovare una clamorosa impresa come la conquista della Coppa Italia.
VL PESARO:
Dopo due anni, ecco che Pesaro è tornata alle Final Eight di Coppa Italia e per uno strano gioco della sorte il coach in panchina è sempre lui Jasmin Repesa. La VL cercherà di ripetere l’impresa avvenuta nel 2021, dove raggiunse la finale grazie ad un Gerald Robinson superlativo per tutto l’evento e cedendo solo a Milano. Ora la bocca da fuoco è cambiata ed ha il nome di Muhammed-Ali Abdur Rakhman, arrivato in serie A in punta di piedi come possibile scommessa, si è da subito saputo imporre, dimostrandosi sin dalle prime partite uno dei migliori realizzatori del nostro campionato ed un giocatore che potrebbe essere un assoluto protagonista in un evento come la Coppa Italia. D’altra parte Pesaro ha lo svantaggio di non aver un roster lunghissimo che dopo l’infortunio di Mazzola si è accorciato ulteriormente e potrebbe pagarlo nel caso dovesse arrivare in fondo, ma rimane sicuramente una possibile sorpresa di queste Final Eight.
OPENJOMBETIS VARESE:
Varese torna alle Final Eight di Coppa Italia dopo un’assenza di quattro anni (l’ultima partecipazione nel 2019 con Attilio Caja alla guida) mentre per trovare l’ultimo successo nella competizione bisogna tornare ancora più indietro precisamente al 1973. Questo mostra la bontà del lavoro di coach Matt Brase svolto fin’ora che è riuscito a riportare entusiasmo in una piazza che nelle ultime stagioni aveva avuto troppi alti e bassi e che meritava di tornare a vedere la parte alta della classifica. Ad attenderla ci sarà subito una sfida che ci dirà a che punto della sua crescita è la squadra, che ancora una volta sarà guidata da Colbey Ross, una delle rivelazioni di questo campionato, che anche questo weekend nel ko con Milano ha dimostrato tutto il suo valore ed il grosso contributo che fornisce ogni settimana alla squadra.
AQUILA TRENTO:
La squadra di Lele Molin arriva come la compagine più in difficoltà di questa competizione, anche se si sà che in queste gare a scontro diretto tutto può accadere ed ogni pronostico esser ribaltato. La sfida appare ancora più ostica se si pensa che di fronte subito ai quarti di finale avrà una delle squadre più in forma del nostro campionato, ovvero la Bertram Tortona di coach Ramondino, che ha dimostrato solidità e compattezza in questa prima parte di stagione. Non si può dire stessa cosa per l’Aquila, che complici le fatiche europee, ha faticato a mostrare brillantezza con continuità, ma questo è comunque bastato per riportarla di nuovo all’evento. Dunque una competizione che appare in salita, ma nonostante questo l’Aquila ha tutte le carte per provare ad essere la prima grande sorpresa di queste Final Eight.
REYER VENEZIA:
È da poco cambiata la guida tecnica, via De Raffaele alla guida del club dal 2016 e dentro Neven Spahija coach esperto e navigato. Questa sarà la sua prima vera sfida, dopo che al debutto ha ottenuto un successo in campionato ed ha dimostrato di esser partito con il piede giusto. Inoltre il club lagunare ha sempre dimostrato di essere un avversario ostico e mai domo in questo tipo di competizione e la vittoria da numero otto del tabellone nel 2020 ne è un chiaro esempio. Molti giocatori di quella vittoria sono andati via, complice la rivoluzione in estate, ma Mitchell Watt è rimasto ed anche se non molto da lui passeranno le fortune della Reyer per un altro cammino straordinario nella competizione, considerando che già l’avvio è in salita dato che dovrà opporsi alla Virtus Bologna.
GERMANI BRESCIA:
Come Trento è un’altra squadra che arriva alla competizione in grandi difficoltà, patendo anch’essa le fatiche di Eurocup, la hanno portato ad un notevole calo in campionato. Questa sarà un’occasione di rivincita, dopo che proprio l’Olimpia Milano in semifinale fermò il cammino di una Germani lanciata nelle scorse Final Eight di Coppa Italia. Brescia che ancora una volta si affiderà al grande ex di giornata Amedeo Della Valle, che si sta dimostrando sempre più leader di questa squadra nonostante le difficoltà che la Germani stia vivendo ed a CJ Massinburg, che dopo un avvio in sordina sta crescendo di partita in partita ed è sempre di più uno degli elementi fondamentali della squadra di Alessandro Magro. Dunque la sfida è tutt’altro che agevole, ma non si può neanche escludere a priori che Brescia possa compiere un’impresa al debutto nella competizione
Questo il Tabellone:
Milano (1)-Brescia (8) 15/2/2023 h 18
VL Pesaro (4)- Openjombetis Varese (5) 15/2/2023 h 20:45
Virtus Bologna (2)- Reyer Venezia (7) 16/2/2023 h 18
Tortona (3)- Trento (6) 16/2/2023 h 20:45
Valerio Laurenti