In gara 3 dei quarti di finale dei playoff di LBA Milano travolge Trento sul punteggio di 107-79. La squadra di Ettore Messina si porta sul 2-1 nella serie e tra 48 ore (sempre al Forum) avrà il suo primo match point a disposizione per centrare l’accesso alla semifinale. Una Milano che si conferma quasi imbattibile nei playoff tra le mura amiche (21 vittorie nelle ultime 22 gare disputate nei playoff al Forum), con l’unico ko che è stato proprio contro Trento un’anno fa in gara 1. Dopo l’inaspettato passo falso nel secondo atto della serie, è tornata l’Olimpia Milano straripante e concreta che ci si aspettava in questi playoff e così per la squadra di Galbiati c’è stata ben poco da fare. La squadra di Messina ha giocato una partita al limite della perfezione, sbagliando pochissimo e facendo in particolare la voce grossa sotto i tabelloni. Una Milano che quando trova queste percentuali da tre punti (ha chiuso con oltre il 60%) è incontenibile e travolgente e la vittoria è la logica conseguenza. Quella vista stasera è una compagine che sembra finalmente aver trovato la sua miglior versione (proprio nel momento decisivo della stagione) e dopo le difficoltà nelle prime due gare sembra aver finalmente trovato soluzioni per svoltare la serie. Ora bisognerà archiviare la pratica, trovando quella continuità che troppo spesso è mancata in questa stagione, ma che è necessaria per evitare brutte sorprese in una serie che sembra aver intrapreso una direzione ben precisa. Una vera prova di forza quella della squadra di Ettore Messina che ha dominato sin dal primo minuto conquistando una vittoria chiave per l’esito finale della serie. L’equilibrio dura appena 2o’ poi è solo un lungo monologo delle scarprette rosse fino alla sirena finale. Per Milano arrivano 22 punti di Shields e 15 di Mirotic e Leday. Dall’altra parte arriva una pesante sconfitta per Trento che ha resistito fin quando ha potuto ma poi è stata costretta ad alzare bandiera bianca. Oggi è stata troppo evidente la differenza di talento con quest’Olimpia che quando trova queste serate è un rebus irrisolvibile per la squadra di Galbiati. Ora la compagine trentina dovrà riuscire a trovare le contromisure per la decisiva gara 4 che affronterà spalle al muro e con nessuna possibilità di sbagliare. Servirà la partita perfetta vista in gara 2 in cui gli errori andranno limitato al minimo. Oggi serviva una difesa che non è mai arrivata, non riuscendo mai a limitare l’incredibile vena realizzativa di Milano che così alla lunga ha trovato il successo finale. Per Trento 24 punti di Anthony Lamb e 13 punti di Niang.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio è Milano, che con un’alta intensità difensiva scappa sul 7-3 dopo tre minuti. La squadra di Messina resta saldamente in controllo della gara e resta sul +5 (16-11) a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della sfida non cambia ed i padroni di casa chiudono la prima frazione sul +6 (24-19). Nel secondo quarto Trento prova a ridurre il gap, ma Milano resiste e dopo tre minuti è sul +4 (33-29). L’equilibrio continua a regnare nella gara ed a tre minuti dall’intervallo l’Olimpia è ancora sul +4 (46-42). La squadra di Messina alza l’intensità difensiva ed allunga nuovamente chiudendo la seconda frazione sul +9 (56-47). Nel terzo quarto parte meglio Milano che si porta sul +16 (63-47) dopo tre minuti. La squadra di Messina continua a dominare la sfida e si porta sul +19 (72-53) a tre minuti dal termine del periodo. L’andamento della partita non cambia e chiude la terza frazione sul +25 (83-58). L’ultimo quarto è puro garbage time, Milano vince 107-79.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Zach Leday, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti