L’Italia chiude il girone di qualificazione di Eurobasket 2022 congedandosi dal Forum di Assago battendo la Gran Bretagna con il punteggio di 90-56. Partita iniziata con la notizia della dipartita della regina Elisabetta II, ma che non sembra abbia più di tanto influenzato i giocatori in campo. Azzurri che hanno provato subito a piazzare il break, ma britannici che con vigore non si sono fatti schiacciare, ma anzi, hanno tenuto botta per ben tre periodi di gioco. Nell’ultimo quarto, nonostante le ampie rotazioni del ct Pozzecco sin dal primo tempo, il differente livello tra le due squadre è uscito fuori e l’Italia ha allungando concedendo poco o nulla agli avversari.
ITALIA
Baldasso 6,5: quando entra non passa mai sottotraccia, questa volta manda a bersaglio due triple.
Biligha 6,5: un guerriero che si toglie lo sfizio anche di un’ottima assist per il compagno Ricci.
Datome 7,5: il capitano trova sempre il modo per incidere, suo il parziale che chiudo ogni discorso per la vittoria.
Fontecchio 7: piazza i canestri importanti all’inizio e nel terzo quarto, e in entrambe le volte l’Italia allunga.
Mannion 5,5: quando è in campo non ha paura di attaccare, ma questa volta non la mette mai.
Melli 7: centesima presenza in azzurro ed è subito molto aggressivo anche se continua a litigare con il ferro, in special modo ai liberi.
Pajola 6: si guadagna ogni minuto con grande impegno.
Polonara 6: subisce qualche ramanzina del coach, provato anche da ‘3’ non è una grande idea e segna il primo canestro ad inizio ripresa.
Ricci 7,5: giocatore prezioso perché riesce ad essere presente tanto in attacco quanto in difesa.
Spissu 5,5: una partita dove incide davvero poco
Tessitori 6: esordio già nel primo tempo, anche se è nel garbage time che riesce a farsi vedere.
Tonut 6: rende al massimo se può correre, più prevedibile attaccando a metà campo.
Pozzecco 6: con la partita in controllo ha deciso di dare minuti a tutti ben prima dell’intervallo. Non c’era tanto da fare tatticamente, ma bisognava solo tenere alta la concentrazione.
GRAN BRETAGNA
Anderson 5: diversi minuti soprattutto nel garbage time, nei quali fa vedere poco.
Bigby-Williams N.E.
Clark 5: sbaglia quasi tutto quello che può sbagliare, non una bella prestazione.
Hesson 6,5: tanto, tantissimo dell’attacco passa per le sue mani, ma forza anche parecchio cercando diverse volte giocate senza senso.
Lautier-Ogunleye 6: entra dalla panchina con la giusta energia, ma ad ogni cosa buona abbina altre piuttosto rivedibili.
Mockford 5,5: quando ha un po’ di spazio tira, ma non sempre è la scelta migliore.
Nelson 6: prova più a costruire per i compagni che ad attaccare, non sempre gli riesce.
Olaseni 6: l’unico lungo degno di nota, che si batte come un leone ma concretizza poco.
Soko N.E.
Van Oostrum N.E.
Wheatle 7: giocatore versatile che non scopriamo di certo oggi, sbaglia poco in termini di letture e fa quasi sempre la cosa giusta.
Whelan 5: tanti minuti ma poco incisivo, sia in attacco che in difesa.
Reinking 6: ha fatto per tutto l’Europeo di necessità virtù con il talento a disposizione, non gli si poteva chiedere miracoli e neppure oggi l’ha fatto.
Giovanni Bocciero