L’Italia cade a Reggio Calabria contro l’Ungheria che chiude il suo cammino con una vittoria grazie ad una migliore percentuale da due punti, 21/41 (51%) contro il 15/36 (41%) della squadra di Pozzecco ed anche una netta superiorità a rimbalzo, 42 carambole catturate contro le 26 dell’Italbasket. Alla squadra di Pozzecco non basta un minor numero di palle perse, 14 contro le 19 della squadra di Okorn ed una migliore percentuale ai liberi, 13/13 (100%) contro l’8/12 (66%) degli ospiti. Di seguito le pagelle del match:

 

ITALIA:

Dame Sarr 5,5: Alti e bassi per il giovane giocatore italiano, che fatica a sbloccarsi in attacco dove produce appena 2 punti, 1 rimbalzo ed 1 assist ma disputa una discreta gara in difesa

Matteo Spagnolo 6,5: Uno dei più positivi in casa Italbasket, positiva la sua prestazione in fase offensiva dove registra 14 punti e serve 5 assist ma anche in difesa non delude

Gabriele Procida 5: Oggi fatica e non riesce a produrre un impatto sulla partita, in 12 minuti sul parquet non produce punti con uno 0/4 dal campo ed anche in difesa soffre

Saliou Niang 6: Al debutto gioca una partita sufficiente, non produce punti ma cattura 3 rimbalzi ed in difesa fa il suo

Grant Basile S.V. Solo 7 minuti sul parquet

Giordano Bortolani 6: E’ artefice di una partita sufficiente, in attacco si fa trovare pronto quando chiamato in causa con 13 punti e 2 rimbalzi ed in difesa è attento e concentrato

Guglielmo Caruso 6: Risponde presente negli 8 minuti sul parquet, 4 punti e 2 rimbalzi in fase offensiva ed in difesa è positiva la sua gara

Momo Diouf 6: Anche il centro della Virtus Bologna oggi gioca una buona partita, per lui 11 punti e 4 rimbalzi in fase offensiva mentre in fase difensiva ha alti e bassi

Luca Severini 5,5: Tanti alti e bassi all’interno della sua partita, solo 3 punti con un 1/4 dal campo ed anche in difesa non riesce mai a trovare continuità

Sasha Grant N.E.

Nicola Akele 7: L’anima in campo di questo giovane Italbasket, in attacco è uno dei migliori con 17 punti e 3 rimbalzi ma anche in difesa fa la differenza

Alessandro Pajola 6,5: Anche lui gioca un’altra partita da protagonista, solo 3 punti ma smazza 8 assist e cattura anche 5 rimbalzi, in difesa brilla grazie alla sua solità intensità ed aggressività

coach Gianmarco Pozzecco 5,5: La sua squadra ha troppi alti e bassi all’interno della partita e complice un gruppo giovane non riesce mai a trovare il modo di archiviare la sfida e così nel finale viene beffata

 

UNGHERIA:

Marcell Pongo 6: Partita sufficiente la sua, in attacco risponde presente quando viene chiamato in causa con 6 punti e 2 rimbalzi, bene anche in difesa

Tomas Pallai N.E.

Akos Keller 6,5: Fa la voce grossa sotto i tabelloni, decisivo in fase offensiva dove registra 12 punti, cattura 6 rimbalzi e serve 2 assist ma anche in fase difensiva è prezioso

Balint Mocsan N.E.

David Vojvoda 7: L’anima e la guida in campo di questa Ungheria, nel finale decide la partita con canestri importanti, chiude la sua sfida a 16 punti e 5 assist

Benedek Varadi 6: In attacco ha tanti alti e bassi al tiro producendo 3 punti con un 1/6 dal campo ma catturando 4 rimbalzi e servendo 2 assist ed in difesa disputa una partita positiva

Gyorgy Goloman 6,5: Ha un impatto prezioso per la vittoria finale della sua squadra, in fase offensiva registra 5 punti e cattura 7 rimbalzi ma anche in difesa è decisivo

Norbert Lukacs 5,5: In 10 minuti sul parquet ha alti e bassi, non produce punti e cattura appena 2 rimbalzi, rimedia parzialmente con la sua buona prestazione in difesa

Zoltan Perl 7: Anche lui uno dei grandi protagonisti dell’incontro, uno dei più costanti in attacco chiudendo con 20 punti, 3 rimbalzi e 2 assist ma anche in difesa non delude

Adam Somogyi 6: Gioca una partita sufficiente, per lui arrivano 4 punti e 4 assist in fase offensiva dove si fa sempre trovare pronto ed anche in difesa è attento e concentrato

Nate Reuvers 6,5: Positivo anche l’impatto dell’ex Reggio Emilia che gioca una partita buona in attacco con 5 punti e 6 rimbalzi ma anche in difesa si rende prezioso per la vittoria finale

Marton Molnar N.E.

coach Gasper Okorn 6,5: La sua squadra riesce a compiere una vera impresa e conclude al meglio il cammino nelle qualificazioni ma complice il successo dell’Islanda sulla Turchia, la sua squadra non riesce a staccare il pass per l’Europeo

 

Nell’immagine Vojvoda, foto FIBA

Valerio Laurenti