La Germani Basket Brescia batte il Cedevita Olimpia Lubiana 84-82 nella penultima giornata del girone eliminatorio di Eurocup, ma che fatica per raggiungere l’obbiettivo. Gli uomini di Magro dopo un primo tempo sontuoso si addormentano nella ripresa e rischiano la beffa all’ultimo contro il fanalino di coda del gruppo. Troppo belli e vincenti nel primo tempo, troppo brutti svogliati e forse appagati del largo vantaggio nella ripresa. I primi due quarti infatti hanno visto la Leonessa spingersi sul +16 con un gioco efficace e ben costruito da tutti gli interpreti sia in attacco che in difesa. Nella ripresa invece, gli uomini di Magro si sono seduti e hanno sofferto le pene dell’inferno per colpa di Ferrell (18 punti e 8 assist) e Adams (19 punti con 5/8 da tre), i due spauracchi della banda Alilovic. Nonostante tutto i dettagli finali hanno fatto la differenza, ma attenzione perché così facendo in campionato si rischia di pagare pegno. Positive nel complesso le prestazioni di Gabriel (13 punti e 9 rimbalzi), Petrucelli (12 punti) e Massinburg quando impiegato (11 punti e 3 palle rubate). Buono anche il rientro a pieno regime di Caupain (2 punti, 2 rimbalzi e 7 assist).

Cronaca:

Partenza sprint della Germani che nella prima metà del quarto iniziale approfitta della scarsa vena realizzativa degli ospiti portandosi immediatamente sul +9 (13-4).  Scavallato il quinto minuto di gioco Lubiana riesce a mettere del fieno in cascina grazie a Ferrell (9 punti con 5/5 ai liberi), nulla però di preoccupante per Brescia che controlla la contesa  agevolmente. Alla prima sirena infatti il punteggio è 24-16 per gli uomini di coach Magro. Nota positiva il rientro a pieno regime di Caupain Jr dopo il lungo stop. Ad inizio secondo quarto il Cedevita da segnali di risveglio piazzando un minibreak di 5-0. Tutto questo però non sortisce effetto perchè Massinburg allo scadere dei 24 e Petrucelli dall’angolo piazzano due bombe che rispediscono indietro la formazione slovena (30-21). Il prosieguo del periodo vede la formazione biancoblù raggiungere anche la doppia cifra di vantaggio grazie al gioco da tre punti siglato da Cournohh (42-29). Da qui fino alla sirena che sancisce la pausa di metà partita i ragazzi di Magro giocano sul velluto, incassando il giusto, ed esibendo un gioco corale davvero efficace. Il tempo si chiude sul 52-36 Germani. Il secondo tempo comincia con gli ospiti che piazzano subito un silenzioso 8-2 che gli permette di tornare a 10 lunghezze dalla testa (54-44). Le tripla di Ferrell e Radovic, inframezzate dal gioco da tre punti di Odiase, rimettono in corsa Lubiana (57-50). Il primo canestro dal campo di Caupain interrompe un altro break della formazione ospite, che dopo i canestri di Gabriel e Cobbins, si era riportata sul -6 (63-57). I canestri pesanti di Petrucelli e Massinburg riportano Brescia avanti di 12 lunghezze alla sirena di fine terzo quarto (69-57). L’ultimo quarto è una fotocopia del terzo solo che grazie alle bombe dell’ex virtussino Josh Adams, e al parziale iniziale di 10-1, gli ospiti si tuffano sul -3 (70-67) con 6:30 da giocare. Nonostante la tripla di Nikolic e il canestro di Della Valle, Brescia soffre maledettamente il ritorno in partita della formazione ospite che a tre minuti dal termine rimane agganciata al match (78-73). All’inizio dell’ultimo minuto la bomba di Gabriel fa saltare il palazzetto e ridà ossigeno alla Leonessa che conduce 83-75. Un a bomba di Adams a 10 secondi dal termine, dopo il canestro di Ferrell, riportano a -2 Lubiana. L’1/2 di Della Valle dalla lunetta e il canestro di Matkovic chiudono la contesa, Brescia c’è la fatta. Il punteggio finale è di 84-82.

qui le statistiche dell’incontro

in foto: Kenny Gabriel (Ciamillo-Castoria)

Riccardo Chiorzi