Al termine di una lunga battaglia il Real Madrid sconfigge il Valencia sul punteggio di 96-86 dopo un tempo supplementare. La squadra di Chus Mateo fa suo il derby spagnolo, rimanendo imbattuta in casa e si conferma in vetta alla classifica a quota 19 vittorie ed appena 2 sconfitte. Dopo i quattro overtime di settimana scorsa contro l’Efes, anche oggi i Blancos giocano un supplementare ma questa volta bastano i primi cinque minuti aggiuntivi per ottenere la vittoria finale. La compagine di Mateo, che oggi era senza due pedine importanti come Rudy Fernandez e Gabriel Deck, disputa una gara sottotono nella prima metà di gara ed alla distanza esce tutta la forza di questa squadra e così riesce a trovare il successo finale. Una sfida che ha mostrato sui dettagli su cui dovranno lavorare i padroni di casa, che ancora una volta si conferma la candidata principale per la conquista del trono d’Europa. Ancora una volta nei momenti di difficoltà è emersa la forza di un gruppo fenomenale, che prima guidata da due veterani come Llull e Tavares, poi con le triple fondamentali di Campazzo e la precisione in lunetta nell’overtime gli ha permesso di archiviare la pratica e di rimanere imbattuta tra le mure amiche. Per il Real Madrid sono cinque i giocatori in doppia cifra, Tavares con una doppia-doppia da 18 punti e 19 rimbalzi, Campazzo con 19 punti, Sergio Llull con 16 punti, Dzanan Musa con 13 e Mario Hezonja con 10. Per il Valencia rimane una grande occasione sprecata, che sembrava essere alla portata per come si era messa la partita e che provoca la terza sconfitta consecutiva. La squadra di Mumbru rimane così ferma all’undicesimo posto con dieci vittorie ed undici sconfitte. Una sfida in cui gli ospiti hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, giocando 40′ alla pari contro i campioni d’Europa in carica, ma poi all’overtime non c’è stato più nulla da fare quando le energie erano venute meno. Non è bastata la tripla dell’overtime di Jared Harper a ridare linfa vitale al Valencia, che poi al supplementare si è spenta come neve al sole. Per il Valencia arrivano 19 punti di Brandon Davies e 17 punti di Chris Jones.

 

LA CRONACA 

Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie, così dopo tre minuti il Real Madrid è avanti 5-4. Il Valencia alza l’intensità difensiva e riesce a sorpassare portandosi in vantaggio 10-16 a tre minuti dal termine del periodo. La squadra di Mumbrù rimane in controllo della gara e chiude la prima frazione avanti 16-24. Nel secondo quarto l’andamento della sfida non cambia e così dopo tre minuti il Valencia è in vantaggio 23-30. Il Real prova a ridurre il gap, ma gli ospiti resistono e sono sul +7 (29-36) a tre minuti dall’intervallo. I Blancos riescono a ridurre il gap ed arrivano all’intervallo sul -5 (35-40). Nel terzo quarto a partire meglio è il Real Madrid che riduce il distacco e torna sul -2 (41-43) dopo tre minuti. La gara prosegue sui binari dell’equilibrio, così a tre minuti dal termine del periodo le squadre sono in parità sul 51-51. Il Real Madrid riesce a sorpassare e chiude la terza frazione avanti 58-55. Nel quarto periodo a partire meglio è il Valencia, che piazza un 10-3 e si porta sul +4 (61-65) a sette minuti dalla sirena finale. La sfida continua a non avere un padrone, con la squadra di Mumbru che rimane avanti sul +3 (70-73) a tre minuti dal termine. L’andamento della sfida non cambia e così ad un minuto dalla sirena le squadre sono sul 77-77. Con una tripla Campazzo firma il +3 (80-77) a 50 secondi dal termine. Chris Jones con un 2/2 in lunetta firma il -1 (80-79) a 4 secondi dalla sirena, ma Hezonja con un 2/2 in lunetta ristabilisce il +3 (82-79) a tre secondi dal termine. Harper firma la tripla sulla sirena e manda la gara all’overtime. Nel supplementare la sfida continua a non avere un padrone e così a tre minuti dalla sirena il Real Madrid è sul +1 (87-86). Il Real Madrid allunga e vince la partita 96-86.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Walter Tavares, foto Euroleague

Valerio Laurenti