Brutto ko in Euroleague per l’Olimpia Milano che cade contro il Panathinaikos sul punteggio di 79-62 all’Oaka. La squadra meneghina comunque rimane in piena corsa per i play-in della competizione, ad appena due vittorie dal decimo posto occupato dal Partizan. Dopo i bei segnali nella vittoria interna di settimana scorsa contro il Barcellona, per il team di Ettore Messina arriva un passo indietro. Quella apparsa oggi infatti è sembrata una squadra stanca e scarica, mai capace di opporre una degna resistenza alla forza della squadra greca. Sin dai primi minuti della gara l’Olimpia è stata costretta a subire il ritmo della compagine di Ataman, non riuscendo mai ad alzare l’intensità difensiva e venendo così travolta da un Panathinaikos che ha concesso poco o nulla alla squadra italiana. Quello che sorprende rispetto alle ultime uscite è stata una fase difensiva, che non è mai riuscita a limitare la fisicità dei lunghi dei biancoverdi nel pitturato, concedendo addirittura 44 punti nella prima metà di gara, troppi per pensare di poter vincere all’Oaka. Questo poi si unisce ad una serata negativa in fase offensiva, dove ad eccezione di Mirotic (11 punti in 15 minuti) nessuno è mai riuscito a trovare continuità. Appena 12 punti nella seconda frazione e solo una timida reazione ad inizio terzo e quarto periodo, troppo poco per pensare di poter spaventare la squadra greca. Per l’Olimpia Milano arrivano 16 punti di Napier ed 11 di Mirotic. Dall’altra parte è un successo importante per il Panathinaikos, che aggancia la Virtus Bologna al terzo posto in classifica a quota 15 vittorie e 9 sconfitte. Con questa vittoria Ataman fa 2-0 negli scontri stagionali contro Ettore Messina e la sua squadra ottiene la nona vittoria nelle ultime undici gare nella competizione. Una squadra che sembra aver trovato ormai la sua identità e nonostante due assenze pesanti come quelle di Papapetrou e Sloukas, ha ancora una volta dimostrato di aver un roster profondo e pieno di talento. Sono ormai solamente un lontano ricordo le difficoltà di inizio stagione ed ora si candida come una serie candidata per la vittoria finale. Per il Panathinaikos 15 punti di Grigonis e 12 di Hernangomez.

 

LA CRONACA 

Nel primo quarto a partire meglio sono le difese, con gli attacchi che faticano, così dopo tre minuti le squadre sono in parità sul 4-4. Il Panathinaikos alza l’intensità in difesa e si porta sul +6 (14-8) a tre minuti dal termine del periodo. La squadra di Ataman rimane in controllo della sfida e chiude la prima frazione in vantaggio 21-16. Nel secondo l’andamento della sfida non cambia e la compagine greca è sul +10 (29-19) dopo tre minuti. Il Panathinaikos continua a controllare la partita ed è sul +13 (37-24) a tre minuti dall’intervallo. Il team di Ataman alza l’intensità difensiva e vola sul 44-28 all’intervallo. Nel terzo quarto Milano prova a ridurre il gap, ma la squadra greca resiste e dopo tre minuti è sul +14 (49-35). L’andamento della sfida non cambia ed il Panathinaikos è sul +14 (55-41) a tre minuti dal termine del periodo. La compagine di Ataman rimane saldamente in controllo della gara e chiude la terza frazione sul +16 (57-41). Nel quarto periodo l’Olimpia prova ancora una volta a ridurre la distanza, ma la squadra greca resiste ancora ed è sul +15 (61-46) a sette minuti dalla sirena finale. Il Panathinaikos trionfa 79-62.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Nikola Mirotic, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti