Milano cade in Euroleague, al Forum il Partizan passa sul punteggio di 90-70. La squadra di Ettore Messina rimane quindi ferma a dodici vittorie e dieci sconfitte mettendo fine ad una striscia di tre successi consecutivi. Una sconfitta rovinosa che vede così le scarpette rosse perdere anche lo scontro diretto (l’Olimpia aveva vinto 81-88 a Belgrado) contro una diretta concorrente per un posto ai play-in della competizione. Per una squadra già con tanti assenti (non c’erano ancora Nebo, Dimitrijevic e Causeur) arrivano poi un’ulteriore notizia negativa, infatti proprio sull’ultima azione della partita si è infortunato Nico Mannion che ha subito una distorsione alla caviglia in seguito ad una penetrazione a canestro. Se quella vista appena 48 ore fa era stata un’Olimpia brilante e convincete, contro il Partizan si è vista una squadra totalmente all’opposto, in grande difficoltà a gestire l’alta intensità della squadra serba ed incapace di trovare la via del canestro con continuità e così il risultato è stato scontato. Una Milano scarica quella vista questa sera al Forum, che nella ripresa ha mostrato un calo sia tecnico che fisico impressionate consegnando così di fatto il successo finale alla squadra di Obradovic. Un ko che potrebbe pesare soprattutto dal lato emotivo della squadra dato che subisce una pesante battuta d’arresto proprio nel miglior momento della sua stagione europea. Le poche energie in difesa sono evidenti anche dal fatto che dopo aver compiuto un buon lavoro nella prima metà di gara, la squadra di Messina ha subito ben 53 nella sola seconda metà di partita. Per la squadra di Messina in particolare è stata fatale la scarsa vena in fase offensiva nel secondo tempo dove sono arrivati appena 30 punti totali a referto (di cui appena 12 nel quarto e decisivo parziale). Per Milano arrivano 16 punti di Mirotic e 16 di Shields. Dall’altra parte arriva una vittoria importante per il Partizan, che sale a quota undici vittorie ed undici sconfitte e si porta a solo un successo dalla zona play-in. Una squadra che anche oggi ha dimostrato che il cattivo avvio di stagione è stato solo un incidente di percorso e come la squadra stia riprendendo la giusta strada. La squadra serba gioca una partita superlativa e guidata dal trio formato da Brown-Carlik Jones-Tyrique Jones mette a ferro e fuoco la difesa meneghina e trova una vittoria cruciale per la sua rincorsa in classifica. Decisiva soprattutto l’intensità messa nella metà campo difensiva che ha annullato i migliori realizzatori avversari e limitato al meglio una squadra che solo pochi giorni fa aveva messo a referto 100 punti contro Berlino.
LA CRONACA
Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano e così dopo tre minuti le squadre sono sul 7-7. Milano alza l’intensità difensiva e così riesce a portarsi sul +4 (15-11) a tre minuti dal termine del periodo. Arriva la reazione del Partizan che riduce il gap e chiude la prima frazione in parità sul 17-17. Nel secondo quarto l’equilibrio resiste nella sfida e così dopo tre minuti Milano è sul +1 (24-23). L’andamento della gara non cambia e l’Olimpia è sul +3 (34-31) a tre minuti dall’intervallo. La squadra di Messina prova a scappare ma il Partizan resiste e chiude la seconda frazione sul -3 (40-37). Nel terzo quarto parte meglio il Partizan che riesce a sorpassare e si porta sul +4 (42-46) dopo tre minuti. La squadra serba resta in controllo della sfida e rimane sul +3 (53-56) a tre minuti dal termine del periodo. La squadra di Obradovic alza ancora l’intensità difensiva e chiude la terza frazione sul +6 (58-64). Nel quarto periodo parte ancora meglio il Partizan che alza l’intensità difensiva e vola sul +11 (61-72) a sette minuti dalla sirena finale. La squadra serba rimane saldamente in controllo ed è sul +10 (80-70) a tre minuti dal termine. Il Partizan controlla gli ultimi minuti di partita e vince 70-90.
QUI le statistiche del match
Nell’immagine Carlik Jones, foto Ciamillo-Castoria
Valerio Laurenti