Milano torna al successo in Euroleague sconfitta al Forum il Baskonia sul punteggio di 89-83 . La squadra di Ettore Messina dopo cinque sconfitte consecutive inizia a vedere la luce in fondo al tunnel, ma rimanendo comunque in fondo alla classifica con un bilancio di sette vittorie e quindici sconfitte. Il team meneghino, orfana di Nicolò Melli e Gigi Datome e che faceva debuttare in serata il neo arrivato Shabazz Napier (1o punti e 3 assist in 17 minuti), è riuscito a trovare il successo gestendo alla perfezione la gara nel quarto periodo (quello che era stato il suo maggior problema nelle ultime gare) dimostrandosi molto lucida nel finale e soprattutto solida difensivamente negli ultimi minuti. L’assoluto fattore della sfida è stata l’efficacia offensiva che la compagine meneghina ha avuto per tutta la sfida e che non è mai calato, riuscendo sempre a trovare un modo per ferire la difesa spagnola. Per quanto riguarda la difesa invece ancora una volta ci sono stati alti e bassi, che hanno impedito a Milano di chiudere la sfida in anticipo ed hanno tenuto il Baskonia a contatto fino a gli ultimi minuti gara. Infatti ad eccezione di essi l’Olimpia ha faticato a trovare un modo per limitare i realizzatori prolifici della squadra di Pennaroya, riuscendo però comunque a spuntarla nel finale grazie alle triple di Voigtamman e i canestri di Napier. Nelle fila di Milano arrivano 17 punti di Luwawu-Cabarrot e 16 punti per Johannes Voigtmann. D’altra parte il Baskonia ancora una volta mostra le sue difficoltà nel trovare continuità nella competizione, incappando in un altro ko dopo il convincente successo dello scorso turno contro l’Efes. Difficoltà che per la squadra spagnola si sono palesate su entrambe le metà campo, nella prima metà di gara in difesa come dimostrano i 46 punti subiti, mentre nella ripresa e soprattutto nel finale è stata la scarsa lucidita ed efficacia offensiva a risultare fatale per l’esito della gara. Nelle fila del Baskonia arrivano 19 punti dell’ex Brindisi Darius Thompson, 18 punti di Marcus Howard e 18 di Rokas Giedraitis.

 

LA CRONACA

Nel primo quarto a partire meglio sono gli attacchi, con le difese che faticano a contenere le offensive avversarie, così dopo tre minuti Milano è avanti 10-6. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio ed a tre minuti dal termine del primo quarto le squadre sono in parità sul 14-14. La sfida continua a non avere un padrone, ma l’Olimpia riesce a portarsi avanti e chiude la prima frzione avanti 18-17. Nel secondo quarto Milano continua a resistere ai tentativi di rientro del Baskonia e dopo tre minuti è in vantaggio 24-21. Il Baskonia guidata da Howard ritorna a contatto ed a tre minuti dall’intervallo le squadre sono in parità sul 30-30. Milano alza l’intensità difensiva ed arriva all’intervallo avanti 40-34. Nel terzo quarto l’Olimpia rimane in controllo della sfida e dopo tre minuti è avanti 46-39. Arriva la reazione del Baskonia che riduce il gap e si porta sul -1 (53-52) a tre minuti dal termine del periodo. La gara prosegue sui binari dell’equilibrio e Milano chiude la terza frazione avanti 62-60. Nel quarto periodo parte meglio il Baskonia che riesce a superare ed a sette minuti dalla sirena finale è in vantaggio 66-67. Milano alza l’intensità difensiva e riesce a sorpassare e si porta sul +5 (79-74) a tre minuti dal termine della sfida. Milano controlla gli ultimi minuti di gara e vince 89-83.

QUI le statistiche del match

 

Nell’immagine Timothe Luwawu-Cabarrot, foto Ciamillo-Castoria

Valerio Laurenti