È capolavoro Virtus! La Segafredo Bologna fa un’impresa titanica ed espugna la Sinan Erdem di Istanbul battendo l’Efes per 67-64.
L’ha fatto al termine della più classica delle partite perfette. Perfetta la difesa che ha costretto l’Efes a segnare solamente 64 punti in casa, una cifra incredibile se guardiamo le ultime uscite degli uomini di Mijatovic.
La Virtus ha ribaltato ogni pronostico, l’ha fatto con tutti gli elementi al meglio delle proprie possibilità, ma è stata una Segafredo a forte trazione italiana. In particolare Achille Polonara con un primo tempo semi perfetto ed eccellenti Alessandro Pajola, Marco Belinelli e soprattutto Awudu Abass.
Ora le V Nere proveranno a completare l’opera venerdì prossimo a Vitoria contro il Baskonia, il cui precedente è freschissimo di venerdì scorso.
Un successo meraviglioso, bellissimo e meritatissimo da parte di una squadra che si è meritata dopo un periodo di critiche e di pochi alti e tanti bassi.
Per la Virtus ci sono 13 punti di Tornike Shengelia, 12 di Awudu Abass, 12 di Iffe Lundberg, e 11 di Marco Belinelli.
Per l’Efes invece arrivano 22 punti (20 nel primo tempo) da Will Clyburn e 16 da Shane Larkin.
La cronaca
L’inizio di gara è equilibrato. La Virtus prova a giocarsela a viso aperto, ma dall’altra parte Clyburn è scatenato. L’asso dell’Efes si mette in proprio con 14 punti su 14: 14-7.
Dopo essere stata a -11, la Virtus risponde con Lundberg e soprattutto Shengelia: dopo 10’ il punteggio dice 23-21 Efes.
Nel secondo quarto la Segafredo mette in campo una difesa ai limiti della perfezione. L’Efes fatica a trova la via del canestro e la gara rimane equilibrata. Polonara, Zizic e Abass sono i protagonisti e all’intervallo il risultato rimane in bilico: 36-35 per l’Efes.
Al rientro in campo dall’intervallo lungo le squadre si battono strenuamente e nessuna delle due riesce a prendere il sopravvento. Al 30’ il punteggio dice 50-48 in favore dei padroni di casa.
Il quarto quarto è tutto da vivere sulle ali dell’entusiasmo per la Virtus. La Segafredo butta il cuore oltre l’ostacolo soprattutto in difesa. La squadra di Banchi piazza un bel parziale che la catapulta avanti 64-57 a 3 dalla fine.
L’Efes prova il tutto per tutto sfruttando anche le difficoltà fisiche della Virtus. Ma la Segafredo continua a difendere alla grande e ancora una volta a togliere le castagne dal fuoco è… Lundberg: 67-61 il punteggio.
Ormai è troppo tardi per l’Anadolu che lascia spazio alla Virtus per un’impresa: termina 67-64.
QUI le statistiche complete del match
Eugenio Petrillo
Nell’immagine Hackett e Larkin, foto Ciamillo-Castoria