A seguito del successo interno dei Trapani Shark ai danni della Fortitudo Bologna per 85 a 73, gli allenatori dei due club hanno parlato in sala stampa. Seguono le loro dichiarazioni.
Diana: “Intanto, in bocca al lupo ad Aradori: quando c’è un infortunio dispiace sempre. Abbiamo avuto un ottimo approccio, lasciando loro solo 12 punti nel primo quarto: quando inizi così riesci ad indirizzare la gara come vuoi. Ci sono cose da aggiustare, la Fortitudo è solida in difesa e capace in attacco di punire le tue disattenzioni: in gara 2 loro cercheranno l’assalto per vincerla, noi avremo bisogno di maggiore continuità ma alla fine siamo stati in controllo e l’abbiamo meritata. Notae? Dalla prossima si riparte 0-0, e anche lui. Oggi è entrato in ‘the zone’, gli veniva tutto semplice, era in trance agonistica, e brava la squadra a cavalcarlo. Poi ci sono stati altri protagonisti, ma in gara 2 ci sarà bisogno di tutti”.
Caja: “Partita cambiata dopo quello che ha fatto Notae, che ha creato questo 14-0 di break. Dopo siamo stati quasi sempre pari. Notae ha fatto grandi cose, noi dovremo fare qualcosina di meglio dopo che la partita è stata spaccata da quei 10-11 punti di media che sono ballati fino alla fine. Loro hanno capitalizzato quel momento di trance agonistica. Bravi gli avversari a fare le loro cose, dopo l’inizio del primo quarto eravamo riusciti anche ad andare +4, poi abbiamo cercato di non demoralizzarci ma ci sono mancate le difese per rientrare. L’assenza di Aradori? Dite voi, se l’MVP incida o no, se averlo o non averlo faccia la differenza. Cosa fare contro Notae? Non fargli prendere fiducia, forse. Come mi diceva Oscar, a volte il canestro sembra una vasca da bagno: all’inizio siamo stati colpevoli noi, poi bravo lui”.
In foto Diana (Ciamillo Castoria)
Fonte: Bolognabasket