BOLOGNA – È tripudio Virtus Bologna alla Segafredo Arena. Dopo un overtime finisce 101-96 ed è primato in classifica. Trapani battuta e quindi arriva seconda, ma lascia sul campo proprio tutto e merita comunque applausi ed elogi. In particolare a coach Jasmin Repesa.
È stata una partita incredibile, meravigliosa e bellissima. Un vero spot per la pallacanestro italiana decisa solamente dai dettagli nel finale e da uno straordinario Isaia Cordinier che si è preso la squadra sulle spalle in un match dove le V Nere hanno perso per infortunio Pajola, Morgan e per 5 falli sia Hackett che Shengelia che Clyburn.
Eppure la Segafredo sembrava poter controllarla. Sin dal primo minuto ha messo il naso davanti e fino alla fine del terzo quarto ha condotto, per molto tempo anche oltre la doppia cifra. E questo grazie dalla grande differenze di percentuali tra le due squadre e un Will Clyburn in versione anni d’oro.
Poi i problemi sopracitati e la grinta di Trapani che si è dimostrata squadra che non molla mai, hanno permesso agli uomini di Repesa di ricucire e giocarsela punto a punto.
In una serata in cui Chris Horton non ha rispetto le aspettative, è salito in cattedra uno dei protagonisti meno attesi. Paul Eboua è stato un vero e proprio rebus per la difesa bianconera: grazie alla sua verticalità e dinamismo ha messo a dura prova i pari ruolo avversari ed è stato – assieme al funamboli Langston Galloway ed il solito Justin Robinson – l’artefice della rimonta e soprattutto dello spettacolo in campo.
Il finale di gara è poi stato deciso dai dettagli e dagli episodi. Nei regolamentari Akele con la tripla del +1 sembrava aver messo la parola fine. Poi la risposta dell’ex Amar Alibegovic aveva fatto ricredere tutti, ma la prodezza sulla sirena di Cordinier ha rimandato tutto al supplementare. E lo stesso francese poi nei cinque minuti addizionali ha fatto il go to guy anche perché Dusko Ivanovic è stato costretto all’utilizzo di un quintetto più che mai rimaneggiato.
Per la Virtus Bologna arrivano 28 punti da Clyburn, 16 da Cordinier e 12 dalla premiata coppia Zizic-Morgan.
A Trapani non bastano i 21 punti di Robinson e di Eboua. 

La cronaca 

L’avvio di partita è ad altissimo ritmo e questo vede premiare la Virtus Bologna. La Segafredo sfruttando fisicità e percentuali al tiro da tre importanti chiude i 10’ inaugurali avanti 23-13.
Nel secondo quarto Trapani prova ad accorciare le distanze, ma la Virtus è brava a mantenere il controllo e andare all’intervallo sul +10 (47-37).
Al rientro in campo la Virtus vede costretti alla panchina sia Cordinier che Hackett per 4 falli personali, che si vanno ad aggiungere all’infortunato Pajola nel primo tempo. Trapani ritrova fiducia e prova a ricucire, ma la Virtus al 30’ è ancora avanti 71-62.
L’ultimo quarto è tutto vissuto sulla tensione. Trapani ricuce ma perde per 5 falli sia Notae che Petrucelli, per la Virtus invece Clyburn e Shengelia. Si gioca sull’equilibrio con un batti e ribatti di canestri. Akele segna la tripla del +1 a 28 secondi dalla fine, Eboua fa 1/2 ai liberi a 18. Sul rimbalzo però la palla schizza fuori e rimane nelle mani di Trapani.
E Alibegovic in uno contro uno segna il canestro dell’89-87. 
La partita non è finita perché sulla sirena Cordinier regala l’overtime sull’89 pari.
Nel supplementare è tutto una gara di nervi. A spuntarla è la Virtus Bologna con uno straordinario Cordinier: 101-96 il finale.

QUI le statistiche complete del match 

Eugenio Petrillo 

Nell’immagine Clyburn, foto Ciamillo-Castoria