Ogni squadra ha il proprio leader, il proprio trascinatore. Lo si vede ogni notte in NBA dove Doncic, Irving o Haliburton devono guidare le proprie squadre e, anche in Italia, in LBA, c’è bisogno di un uomo, un giocatore, che possa prendere le redini del proprio team e portarlo alla vittoria.

Stasera c’è un esempio ideale per questo discorso, Rayjon Tucker, la guardia con il numero 59 sulle spalle che ha letteralmente trascinato la Reyer Venezia, dove nei momenti di difficoltà trovava in lui riparo e punti sicuri, come le triple sul massimo vantaggio di Reggio Emilia o i canestri e le schiacciate impossibili nel segnare la partita. A fine gara sono 25 punti, con 8/12 dal campo, e 6 rimbalzi oltre a una stoppata clamorosa ai danni di Galloway, il fattore aggiunto di questa Reyer per tutto il campionato che durante gara-2 aveva avuto una discussione accesa con il suo coach Spahija ma che poi ha risposto sul campo nelle successive tre gare, segno di una tensione di campo, costruttiva e per niente di rottura.

Un giocatore capace di elettrizzare il pubblico con le sue giocate e esaltarlo con il suo modo di fare in campo: spocchioso, arrogante, presuntuoso, sbeffeggia gli avversari, ma lo fa vincendo, non ha paura di provocare i suoi avversari perchè sa di essere più forte di loro e di poterli battere. Vedendolo in campo, questa sera, ci ha fatto tornare in mente proprio un giocatore che da un mese a questa parte sta facendo parlare di sè, e non poco, nell’ambito della pallacanestro mondiale: Anthony Edwards, che con lo stesso atteggiamento in campo della guardia in maglia Reyer sta cambiando i valori della NBA distruggendo i suoi avversari, provocando loro e i tifosi, perchè, come Rayjon, anche Anthony sa di essere più forte e sa di poterli battere.

Sicuramente si sta parlando di mondi e di pallacanestro completamente lontani, ma oggi più che mai la somiglianza è tanta, entrambi in una “bella” della serie con la propria squadra in difficoltà sono riusciti a trascinarla alla vittoria con una grande rimonta, i parallelismi si sprecano ma se in America stanno vivendo un giocatore che esalta il pubblico, anche qui in Italia dobbiamo iniziare ad ammirare la guardia in maglia 59, perchè ora fa paura anche alle grandi Virtus, che domani si gioca la semifinale, e Olimpia Milano.

Foto di Ciamillo Castoria