Campione di EuroCup nella scorsa stagione, ma soprattutto giocatore di esperienza in NBA con Phoenix e Miami, ed Eurolega con le maglie di Olimpia Milano, Baskonia, Žalgiris ed Anadolu Efes, senza contare il titolo di campione d’Europa vinto con la Slovenia. È con un colpo da novanta, la firma di Zoran Dragić, che lo Split ha chiuso la propria campagna acquisti, perfezionando un roster che, con l’aggiunta del trentaseienne sloveno, punta alto sia in Croazia che in Lega ABA.
Impegnato sia nel torneo nazionale croato, che campionato che raccoglie il meglio della pallacanestro della ex Jugoslavia, Spalato ha dunque deciso di puntare sull’esperienza dell’ex Trieste, Unicaja e Cedevita Olimpija per contendere il titolo di campione di Croazia allo Zadar da un lato, e per ottenere una salvezza tranquilla in Lega ABA dall’altro.
Un veterano per migliorare
Come da noi già riportato, Dragić è stato uno dei nomi in cima alla lista delle priorità dello Split per la chiusura del roster assieme a Malcom Cazalon ed al molto più caldo Amar Gegić, col quale il veterano sloveno ha evidentemente vinto una sorta di ‘ballottaggio’.
Può dirsi dunque soddisfatto coach Dino Repeša, ai cui ordini la dirigenza del club erede della gloriosa Jugoplastika ha messo un roster di tutto rispetto, ricco di talento e potenzialmente capace di compiere quel salto di qualità per il quale l’ex giocatore delle giovanili di Fortitudo Bologna e Benetton Treviso è stato ingaggiato nella posizione di head coach.
Un roster ambizioso
Nel settore guardie, Paolo Marinelli e Noa Svoboda, oltre a Teyvon Myers ed ora anche a Zoran Dragić, si sono aggiunti ai già confermati Antonio Jordano e Vito Kučić.
Nel settore lunghi, Spalato ha ingaggiato l’ex Varese Grant Anticevich, oltre a Ivan Perasović e Matej Bošnjak.
Matteo Cazzulani
Nella foto: Zoran Dragić. Credits: FIBA