Avellino vince in casa annullando il tentativo di rimonta della Fortitudo Bologna. 79 a 73 il punteggio finale. A nulla infatti è servito un Kenny Gabriel, appena rientrato tra l’altro, da paura nell’ultimo quarto. L’americano si è acceso sparando tutto quello che gli è passato per le mani e segnando a ripetizione. Così la Effe è riuscita a tornare dal -15 a solo due lunghezze di ritardo con addirittura la palla in mano. In quell’occasione l’ex Brescia non è riuscito a trovare il fondo della retina e come di consuetudine canestro sbagliato uguale canestro subito. Dall’altra parte infatti Lewis ha punti la Flats Service che non è più riuscita a ribaltare il risultato.

La gara si è aperta con una Fortitudo reattiva sulle due metà campo con buone letture difensive dietro e alte percentuali, frutto anche dell’egregia costruzione dei tiri, in attacco. Così facendo gli ospiti sono riusciti a guidare la gara nel primo quarto, ma Avellino, che invece ci ha messo un po’ più di tempo a carburare, è sempre rimasta attaccata. I padroni di casa hanno poi cambiato passo nei secondi dieci minuti e con un parzialone di 9 a 0 hanno invertito totalmente l’inerzia. Così si è proseguito anche nella ripresa, Mussini e compagni hanno continuato a eseguire bene, mentre gli ospiti hanno fatto sempre più fatica, fino a ritrovarsi sotto di 15 per l’appunto.

 

LA CRONACA

La Effe prende fin dalla palla a due le redini del gioco, grazie ai canestri veloci di Aradori, Mian e Freeman. Dopo pochi minuti si rivede in campo anche Kenny Gabriel che batte subito un colpo. Dall’altra parte Mussini guida i suoi nell’inseguimento con 6 punti, così come Gabriel con 8 punti. Il primo quarto si chiude sul 16 a 22.

Il secondo quarto si apre con un Avellino più reattiva e fisica, mentre la Fortitudo subisce i contatti. I padroni di casa siglano un parziale di 9 a 0 che li porta in vantaggio per la prima volta nel match sul 29 a 26. Ora sono Lewis e compagni ad avere le redini della partita. L’americano termina il primo tempo con un bottino di 15 punti. Tutti a prendere un té caldo, per usare una citazione calcistica, sul 36 a 31.

Piove sul bagnato per la Fortitudo che si vede privata di Pietro Aradori nel secondo tempo per un problema alla caviglia sinistra. In campo però la gara prosegue sugli stessi binari, Avellino guida nel punteggio prendendo anche il largo. Lewis e compagni toccano anche la doppia cifra di vantaggio. 59 a 46 recita lo score alla mezz’ora.

L’ultimo quarto sembra servire solo ad archiviare la gara, ma prima Mian e poi Gabriel provano a riaprirla con una pioggia di triple, 70 a 66. Fantinelli in post basso firma il -2. Lewis con un break personale di 5 a 0 spegne gli animi della Effe, ma Gabriel li rivitalizza immediatamente con un altra tripla. La Effe torna anche a -2 sul 75 a 73, Mussini trova solo il ferro e concede alla Effe il possesso del sorpasso. Gabriel però emula l’avversario e la Flats Service si trova a dover mandare in lunetta Avellino. Mussini a cronometro fermo non trema ed è 77 a 73. Nulla da fare per la Effe, Jurkatamm stoppa Mian e la gara si chiude 79 a 73.

 

In foto Panni (Fortitudo Bologna)

Alessandro di Bari