Si apre nel miglior modo possibile la stagione dell’Urania Milano, battendo per 94 a 78 la Fortitudo Bologna, fresca di vittoria della Supercoppa. Una gara che è andata contro i pronostici, che vedevano chiaramente gli ospiti favoriti, visto anche il momento, ma che allo stesso tempo la possibilità che i primi match della stagione possano regalare qualche sorpresa era nell’aria. Certo non ci si aspettava questa Flats Service, un po’ troppo arrendevole e remissiva in difesa, così come in attacco sono mancati alcuni spunti e forse qualche punto di riferimento. Sicuramente l’assenza di Fabio Mian, autorizzato dal club a tornare a Bologna per la nascita del secondo figlio, si è fatta sentire, dato che appena una settimana fa si era dimostrato uno dei cardini di questa squadra nella vittoria della Supercoppa. Insomma coach Devis Cagnardi dovrà rivedere sicuramente alcune cose in palestra nel corso della prossima settimana, ma tutto parte dall’atteggiamento.
Dall’altra parte i milanesi sono stati quasi perfetti per essere la prima di campionato, hanno preso il vantaggio nei primi minuti, seguito da un breve tira e molla per poi prendere il largo senza più doversi guardare indietro. La fluidità in attacco è stata una delle chiavi oltre alle prestazioni dei singoli degne di nota, in modo particolare quelle di Alessandro Gentile e Andrea Amato con rispettivamente 16 punti, 5 rimbalzi e 4 assist e 20 punti, 7 rimbalzi e 9 assist.
LA CRONACA
Polveri bagnate in avvio di partita e solo dopo un minuto e mezzo si sbloccano le marcature con un 1 su 2 dalla lunetta di Freeman. Gabriel allunga , ma un parziale di 6 a 0 firmato interamente da Alessandro Gentile porta avanti Milano. Qualche timido segnale bolognese prima dell’allungo dei padroni di casa che arrivano fino al +9 sul 16 a 7. Coach Cagnardi si vede costretto a chiamare timeout e risveglia i suoi che rispondono immediatamente con un break di 6 a 0, 16 a 13. Gara che prosegue con vari parziali e Milano torna sul +6.
L’Urania continua tenere alto il ritmo e segnare con estrema facilità. Il secondo quarto permette ai padroni di casa il prendere il largo, raggiungendo anche il +20. La Effe dall’altra parte si spegne e concede troppo in difesa. 56 a 25 il punteggio al termine della prima frazione.
Nella ripresa gli ospiti danno vita a una piccola fiammata che riduce momentaneamente le distanze. La difesa biancoblù continua a dimostrare di non essere ancora al suo meglio e concede troppe occasioni agli avversari che non si fanno pregare due volte punendo a ripetizione. Dopo essere tornata anche a sole 15 lunghezze di ritardo, la Flats Service chiude nuovamente sotto di 21. 77 a 56 al termine del terzo quarto.
L’ultimo quarto non serva ad altro che mandare i titoli di coda sul match. Tutti i protagonisti ritoccano i rispettivi tabellini ma senza intaccare in alcun modo l’andamento della gara. Finisce 94 a 78.
QUI le statistiche
In foto Gabriel (Mauro Donati)
Alessandro di Bari