Pesaro si ferma al PalaDozza mettendo la parola fine al percorso di quest’anno. Queste le parole di coach Leka pronunciate alla fine del match: “Abbiamo pagato il primo quarto che ha segnato la partita; i loro lunghi ci hanno fatto male, come ad esempio Gabriel. Sul -7 abbiamo avuto l’ultima chance per tornare sotto ma Freeman ci ha puniti. Usciamo a testa alta, dobbiamo apprendere da questa partita anche in ottica futura. Abbiamo sbagliato troppi liberi e tiri da tre per il possibile -6. Quando sono arrivato, il 16 ottobre, c’era un gruppo di giocatori ma non una squadra. La situazione era allarmante. Abbiamo iniziato un percorso di lavoro e poi la squadra ha intrapreso un bel ruolino di marcia. Prima eravamo destinati ai playout, il rammarico c’è per aver mancato l’accesso diretto ai playoff. Ringrazio i ragazzi per quanto fatto, il materiale umano è valido. Ora è troppo presto per fare delle considerazioni su questa stagione, faremo il punto con la dirigenza perché il nostro obiettivo deve essere quello di essere competitivi”.

In ottica futura si sa già che Ahmad ha pagato, di tasca propria, la cauzione di 20.000 euro per uscire dal contratto, e il prossimo anno non sarà più tra le fila di Pesaro. Anche VJ King, l’ altro americano, è destinato ad abbandonare la città, dopo una stagione mediocre caratterizzata da qualche alto (vedi la tripla al PalaDozza per vincere proprio con la Fortitudo) e da molti bassi.Una certezza è sicuramente che la VL ripartirà dal promettente Octavio Maretto che ha già rifirmato con il club marchigiano. Fra gli italiani di quest’ anno ce ne sono cinque che avrebbero il contratto anche per la prossima stagione: Imbrò, Zanotti, De Laurentis, Lombardi e Bucarelli. Tutti e cinque sono nomi di spessore anche se, escluso Bucarelli, tutti sono stati ben al di sotto delle loro aspettative. Partendo da Imbrò che non è riuscito mai ad essere decisivo (tralasciando due sole partite), forse perché ha dovuto offrire di più in cabina di regia diventando un realizzatore poco efficiente per via della stanchezza (quando era in campo doveva sempre portare su il pallone e superava la metà campo con il fiatone). In questo caso la soluzione potrebbe essere quella di rinforzare il reparto di playmaking permettendo al capitano di fare ciò che gli riesce meglio: avere facoltà di sparare. Anche Zanotti ha dovuto ricoprire un ruolo non suo, e così è sparito tra le rotazioni. Averlo tenuto come centro e non avergli dato nemmeno un minuto, in tutto il campionato, come ala grande, non gli ha permesso di prendere fiducia e così non è riuscito ad aprire efficacemente il campo con il tiro da tre come faceva anche in competizioni più difficili. La soluzione anche qua potrebbe essere quella di spostarlo da ala grande, dopo aver trovato un centro da affiancargli. De Laurentis ha fatto ciò che poteva e ha dimostrato di poter essere una valida soluzione in uscita dalla panchina, ma il problema centro titolare rimane. Lombardi invece si è fatto conoscere per come è veramente, un’ altra soluzione affidabile dalla panchina.

Nascono già le indiscrezioni di mercato, con al centro uno scenario che vedeva ramagli come nuovo coach, ma è arrivata la smentita. Infatti è già da giorni che il presidente Valli aveva espresso a parole la riconferma del tecnico dei Balcani. I giocatori sott’ occhio di Pesaro invece sembrano essere Alessandro Bertini e Giacomo Dell’ Agnello. Il primo sembra già in trattativa avanzata con la VL mentre il secondo risulta essere solo un ipotesi che verrà solcata successivamente. Infatti i discorsi con Dell’ Agnello si apriranno solo dopo la fine effettiva del suo percorso ai playoff con Cividale, ancora in corso.

Perciò si può concludere dicendo che il lavoro estivo sarà fondamentale per la prossima stagione, ricordando che le lacune di quest’ anno sono state la mancanza di un play (il solo Bucarelli si è rivelato insufficiente per affrontare tutto l’ anno) e di un centro (errore di Sacripanti di costruire un reparto di lunghi interscambiabile e sottodimensionato). Quindi si può comprendere facilmente dove sarebbe più opportuno mettere i due slot di stranieri: una coppia play-centro di livello porterebbe tanto alla squadra, e un nucleo di italiani da costruirci attorno sarebbe più semplice da mettere in piedi.

TABELLINO BOLOGNA-PESARO QUI
GIACOMO DELL’ AGNELLO STATISTICHE QUI
ALESSANDRO BERTINI STATISTICHEQUI

In foto la sfida entusiasmante tra i due condottieri: Ahmad da una parte e Gabriel dall’ altra (fonte: Sportando.basketball)

Leonardo Pianosi