Si aspettavano una reazione, dopo l’ignobiltà Toscana, i 5000 bolognesi giunti al Paladozza questa sera. Rimarranno delusi a fine partita dopo aver capito che i loro beniamini hanno preferito non presentarsi per la partita. Festeggiano invece i Pilla’s che con super Rota dominano il secondo tempo e violano il parquet bolognese per la seconda volta in stagione, dopo Cento.

Pessima partita per i ragazzi di Dalmonte che tirano con percentuali disastrose e mai riescono a limitare il folletto friulano. Si salva solo Davis che nel deserto più totale esce con una prestazione più che dignitosa. Thornton e Italiano non pervenuti, Aradori che aggiusta le proprie cifre senza mai veramente entrare nella partita ma in generale serata storta che nulla di buono promette, alla luce del prossimo match interno contro la più quotata Apu Udine.

Vittoria storica invece per i friulani che da neo promossi sbancano Bologna e mettono un bel mattone in classifica facendo ciao ciao con la manina agli avversari di questa sera. I 24 di Rota e le buone prestazioni di Dell’Agnello e Miani, resteranno nella testa per un bel po, sia ai vincitori che ai vinti.

 

TOP, FLOP E PAGELLE FORTITUDO BOLOGNA:

DAVIS TOP VOTO 7: Unica vera nota positiva nella pessima serata bolognese. Grande prova con errori ridotti al minimo e sensazione di essere in crescita dopo una terribile prima parte di stagione.

THORNTON FLOP VOTO 3,5: Conferma la striscia negativa dopo Chiusi. Sembra che a recuperare un americano se ne persa un altro. Brutto linguaggio del corpo e percentuali vergognose. 5 punti con 2/11 dal campo. Amen.

ITALIANO FLOP VOTO 4: Prima vera partita storta per Nazzareno che non azzecca una scelta che sia una, parte nervoso e chiude in panchina. Poco da aggiungere, brutta partita.

ARADORI FLOP VOTO 4,5: I numeri nella pallacanestro sono un microscopico fattore. 15 punti con 7 tiri liberi sono nulla al fronte di una prestazione brutta, isolata e con la strana sensazione che le prestazioni della squadra siano notevolmente peggiorate col suo rientro.

FANTINELLI VOTO 5.

BARBANTE VOTO 5.

PANNI VOTO 5,5.

CUCCI VOTO 6.

ALL DALMONTE VOTO 4: Evidentemente non ha questa squadra nelle mani, la scelta di togliere un non brillante Thornton nella rimonta finale è solo l’ultimo disastro di una giornata nata male e morta ancora peggio. Zero gioco offensivo, difesa che va e viene e sensazione di relativa superficialità durante la partita.

 

TOP, FLOP E PAGELLE GESTECO CIVIDALE:

ROTA TOP VOTO 9: Parte male, molto male, ma una volta entrato il primo, diventa una macchina inarrestabile. Vero dominatore dell’aria partita con 24 punti e 6/11 dalla lunga distanza.

DELL’AGNELLO TOP VOTO 7: Modo di giocare inusuale ma efficace, 14 con 6/11 dal campo.

MIANI TOP VOTO 7: Come per Aradori dall’altra parte, i numeri non sono tutto e infatti non sono i 9 punti a colpire ma la presenza in campo nei 40 minuti. Posto giusto al momento giusto, soprattutto nell’intercetto finale.

PEPPER FLOP VOTO 4: Giornata in cui la Gesteco non ha bisogno del suo miglior giocatore, e lui nulla fa per dimostrare il contrario. 3 punti con 1/10 dal campo.

MOUAHA VOTO 6,5.

CASSESE VOTO 6,5.

MICALICH VOTO 6.

BATTISTINI VOTO 6.

NIKOLIC VOTO 6,5.

ALL. PILLASTRINI VOTO 7: Ormai non è più una persona che possa farsi intimidire dal Paladozza dopo averne viste talmente tante nella sua carriera da far invidia. Viene infatti a Bologna a testa altissima con l’obbiettivo di fare la partita e non farsi calcisticamente schiacciare dalla Fortitudo e dal suo popolo. Chapeau per la grandissima partita e l’altrettanto grande stagione.

Cronaca della partita:

Parte forte Bologna che con Aradori e Davis prova ad imporre il proprio ritmo, dall’altra parte l’attacco ospite si chiama Dell’agnello che segna i primi 7 della sua squadra e quando Pepper completa il gioco da tre punti, il punteggio dice 9-10 Cividale. Letteralmente non segna più nessuno, percentuali disastrose da una parte e dall’altra, una tripla di Battistini sigla il punteggio del primo quarto sul 12-15 Gesteco.

Inizia il secondo quarto e partita che rimane poco godibile, le percentuali rimangono disastrose da ambo i lati, Aradori d’esperienza lucra tiri liberi, che sono anche l’unico modo per muovere il punteggio casalingo. Nel finale si sblocca Rota che con 8 punti filati segna la via per Cividale che va all’intervallo sul 32-35.

Il terzo parziale inizia sul filo dell’equilibrio, come il resto della partita d’altronde, Cividale prova a scappare con un, ormai, incontenibile Rota che continua indisturbato a tirare e segnare. La risposta emiliana arriva con l’ingresso di Cucci che fa 5-0 e riporta in parità i suoi. Il timeout di Pillastrini paga e un 5-0 di Rota (19 per lui) segna il 50-55 friulano al trentesimo.

La Fortitudo non c’è più, a questo punto oltre che offensivamente, neanche difensivamente dopo Cividale fa quello che vuole con tiri aperti e dimenticanze generali. Rota e compagni mettono la freccia e volano sul più 12. Una mini reazione d’orgoglio risveglia i prima dormienti bolognesi che tornano a -5 a 2:26 dal termine. La Gesteco però nel finale è più fredda, e con 4 punti pesanti, prima di Miani e poi di Dell’Agnello porta meritatamente a casa la vittoria. Punteggio finale 72-75.

QUI le statistiche del match


Matteo Cuppi