Questa sera la Virtus scende in campo alla Unipol Arena, per provare a sfatare il tabù Zalgiris, con cui non ha mai vinto da quando è tornata in Eurolega, e soprattutto togliere quello zero dalla casella vittorie, in questa nuova stagione 2024/25.

L’occasione persa a Lione grida ancora vendetta, soprattutto per il modo con cui si è conclusa la gara, le diverse occasioni sprecate dai bianconeri nel finale, ma soprattutto l’approccio molle del primo quarto, che ha creato quel divario che alla fine ha fatto la differenza, costringendo i bianconeri a giocare una gara sempre in rincorsa.

Lo Zalgiris è sempre un brutto cliente da affrontare, i lituani sono squadra molto compatta, giocano un basket veloce e sono tendenzialmente molto precisi quando hanno la possibilità di colpire da fuori, se lasciati liberi di tirare. Gli uomini di Luca Banchi, specialmente il reparto esterni, dovrà fare molta attenzione alle bocche da fuoco di coach Trinchieri, gente abituata a lottare su ogni pallone e a non mollare mai la presa sino al fischio della sirena finale.

Servirà un netto miglioramento nella difesa individuale (e qui entra in gioco la forma fisica individuale, che per alcuni elementi sembra ancora una chimera), come una maggiore attenzione in quella di squadra (tanti i nuovi elementi del gruppo che devono integrarsi, oltre al non avere esperienza d’Eurolega) per provare a limitare i giochi d’attacco di Kaunas. Ci si aspetta inoltre un deciso cambio di passo da chi è arrivato a Bologna con l’aurea di superstar, quel Will Clayburn che sino ad oggi è sembrato l’ombra del giocatore visto in Russia prima, poi in Turchia. Oltre all’americano, sarebbe bene vi fossero passi avanti anche da parte di altri elementi come Tucker e Morgan, nella speranza che Graziulis riesca a trovare presto la propria condizione, per provare ad inserirsi e dare il proprio contributo in un gruppo che al momento, soffre parecchio anche sotto le plance. Ad oggi, tutte le colpe vengono attribuite ad Ante Zizic, sicuramente il croato non ha ancora dimostrato di essere quell’elemento di cui aveva bisogno la Virtus già dallo scorso anno. Quando arrivò la scorsa stagione, si disse che non aveva condizione fisica adeguata, e avrebbe dovuto adattarsi ad un gioco di cui non conosceva quasi nulla. Ad oggi, poco è cambiato da quanto visto nel finale della scorsa stagione, ed allora ci si chiede se il problema del centro bianconero, non sia solamente di integrazione in un gioco a cui non è abituato, ma sia di carattere mentale, il ragazzo a volte sembra svagato e poco incline a mostrare le unghie, come ad evidenziare un certo rilassamento dovuto ad una carriera che lo ha portato a guadagnare parecchio nel passato.

Dovrà essere coach Luca Banchi a tentare l’operazione recupero del ragazzo, a scuoterlo mentalmente per provare a recuperare quella cosiddetta fame sportiva, che possano riaccendere un giocatore che ha comunque nel suo dna, intelligenza cestistica e buonissimi movimenti. Il suo apporto, in questo momento è assolutamente necessario, considerando la mancanza nel gruppo di Devontae Cacok, pur riconoscendo che Momo Diouf sta facendo passi da gigante nel rendersi sempre più utile alla causa bianconera. Ma il ragazzo del 2001 non può fare miracoli, sta già facendo molto più di quanto ci si potesse aspettare ad inizio stagione, e questo per la Virtus è davvero oro colato, vista la situazione contingente. Per il momento non sono previste entrate nel roster, sicuramente almeno sino a fine mese, poi quello che succederà in campo nelle prossime gare, potrebbe anche cambiare i piani della società, certo è che ad oggi, dovesse arrivare un terzo centro, quello maggiormente a rischio di esclusione è proprio Zizic, salvo un suo improvviso risveglio da un torpore anestetico che lascia ancora sgomenti i suoi sostenitori.

Palla a due alle 20,30 agli ordini dei signori Carlos Peruga, Joseph Bissang ed Eduard Udyanskyy. Diretta televisiva su Sky Sport e DAZN, mentre la consueta radiocronaca sarà irradiata sulle frequenze di Nettuno Bologna Uno con la inconfondibile voce di Dario Ronzulli.

Alessandro Stagni

Nell’immagine Ante Zizic (foto Ciamillo Castoria)