88-79 il punteggio finale, sicuramente eccessivo rispetto alla partita vista sul campo. Equilibrio per 30 minuti in una gara molto bella che “solo” negl’ultimi 10 minuti vede una Leonessa sciogliersi come neve al sole sotto i colpi di una Carpegna Prosciutto Pesaro guidata da un inarrestabile Tambone autore di 12 punti ma di cui 11 nel solo ultimo periodo.
Importante schiaffo alla crisi per la squadra di Jasmin Repesa che, nella serata del ritorno di Austin Daye, dopo 3 sconfitte consecutive torna alla vittoria nonostante la pesante assenza di Charalampopoulos. Partita a 2 facce per i padroni di casa che soffrono nel primo tempo finendo anche a -9 rispondendo però, con un grandissimo secondo tempo che vede le proprie percentuali alzarsi drasticamente. MVP di serata Matteo Tambone che con 11 punti nell’ultimo periodo spezza la partita guidando i suoi alla vittoria meritandosi la standing ovation del suo popolo.
Discorso opposto per la Leonessa Brescia di coach Alessandro Magro che sicuramente avrà da recriminare per un ultimo periodo di bassissimo livello dei suoi. Passo indietro quindi rispetto alla vittoria di settimana scorsa contro Trieste. Inutile la superlativa prova di John Petrucelli che chiude con 22 punti in 25 minuti.
TOP, FLOP E PAGELLE CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO:
TAMBONE TOP VOTO 7,5: Partita anonima è quasi negativa per 30 minuti con un misero 1/3 dalla lunetta. Esce però dalla cabina telefonica nell’ultimo periodo trasformandosi non in Superman ma in MVP e domina gli ultimi 10 minuti segnando 11 pesantissimi punti. 12 alla fine per lui.
CHEATHAM TOP VOTO 7: Sparisce un po nel finale ma guai a dimenticarsi che nelle difficoltà iniziali della sua Pesaro, è l’unico insieme a Moretti a tenere in linea di galleggiamento i suoi. Chiude con 12 punti e 5 rimbalzi.
GUDMUNDSSON FLOP VOTO 5: Poco da segnalare nel senso che poco ha fatto, in 10 minuti 2 punti e 0 tiri dal campo.
KRAVIC VOTO 6: 7 punti.
ABDUR-RAHKMAN VOTO 6: 8 punti.
VISCONTI VOTO 5,5: 5 punti.
MORETTI VOTO 6,5: 12 punti.
DAYE VOTO 6,5: 14 punti.
TOTÈ VOTO 6: 8 punti.
DELFINO VOTO 6: 8 punti.
ALL. JASMIN REPESA VOTO 7.
TOP, FLOP E PAGELLE GERMANI BRESCIA:
PETRUCELLI TOP VOTO 7: unica nota positiva delle serata lombarda, paga i tanti falli e quindi i soli 25 minuti in campo, 22 punti ma sensazione che il fatturato sarebbe potuto essere più ampio.
AKELE FLOP VOTO 4,5: Numeri abbastanza impietosi, figli di una prestazione impalpabile. 0 punti in 11 minuti, -6 di valutazione e -19 di plus/minus.
GABRIEL VOTO 5,5: 10 punti.
MASSINBURG VOTO 5: 5 punti.
NIKOLIC VOTO 5: 3 punti.
DELLA VALLE VOTO 6: 14 punti.
COBBINS VOTO 5: 2 punti.
ODIASE VOTO 5,5: 11 punti.
BURNS VOTO 5,5: 2 punti.
COURNOOH VOTO 5,5: 2 punti.
MOSS VOTO 6: 8 punti.
ALL. ALESSANDRO MAGRO VOTO 5,5
La cronaca della partita:
Inizio molto equilibrato alla Vitrifrigo Arena, con Pesaro e Brescia a studiarsi ma provando entrambe ad alzare il ritmo. Dopo 4 minuti è coach Repesa a prendere il primo tecnico, Brescia ne approfitta e dopo 6 minuti conduce sull’8-11. Grande equilibrio anche nella seconda parte del primo quarto, con la Leonessa che prova a scappare ma i padroni di casa riescono a rimanere aggrappati alla partita grandi alla grande verve di Cheatam. Burns sulla sirena chiude il primo quarto sul 18-22 ospite.
L’inizio di secondo quarto vede, ora si, la fuga bresciana concretizzarsi sul più 9, e coach Repesa costretto al primo timeout dopo 2 minuti. Padroni di casa completamente bloccati offensivamente parlando ma Brescia non riesce ad allungare e dopo 15 minuti punteggio sul 20-29. Delfino e Moretti non ci stanno e con un 5-0 di parziale, costringono coach Magro al timeout. Brescia fatica a trovare la via del canestro e mattone dopo mattone Pesaro riesce anche a mettere il naso davanti, ma al ventesimo vantaggio ospite sul 35-37.
Meglio Pesaro al rientro dagli spogliatoi che apre il terzo con un 12-4 di parziale con le triple di Cheatam, Visconti e Rahkman e timeout Magro dopo 4 minuti. Timeout che paga, 5-0 Nikolic-Petrucelli e ora è Repesa a fermare la partita. Partita divertentissima adesso con attacchi completamente sbloccati e squadre a scambiarsi vantaggi, a Petrucelli risponde Kravic al quale risponde Odiase, e +1 Leonessa a 2 minuti dalla fine del terzo periodo. Il canestro di Totè chiude il quarto sul, giustamente, 59-59.
Tambone prima e Totè poi aprono le danze degli ultimi 10 minuti ma Della Valle risponde con la tripla del -2 ospite. Rahkman e Delfino con 2 triple consecutive provano a dare il via alla fuga marchigiana e timeout Magro sul 72-65. La Leonessa adesso non c’è più, attacchi confusi e forzature dalla lunga distanza e padroni di casa che provano l’allungo decisivo sul più 12 a 3:40 dalla fine. Il tecnico a Gabriel chiude la partita, finale senza storia. Tambone è l’eroe del quarto, decisivo con 11 punti. Vince Pesaro 88-79.
Nell’immagine Matteo Tambone, foto Ciamillo-Castoria
Matteo Cuppi